Niente pizza da Gino Sorbillo
per chi indossa la pelliccia

Dopo il caso del bar di Monza ora tocca al celebre locale napoletano, regno della pizza fritta.

Se un sabato sera vi trovate dalle parti di Napoli e volete provare la (spettacolare è riduttivo) pizza di Gino Sorbillo dovete prepararvi ad un’attesa che può anche toccare le 2 ore e ad una ressa fuori dallo storico locale di via dei Tribunali che ricorda l’assalto ai negozi in tempo di saldi. Ma se indossate una pelliccia, beh, potete anche evitare il tutto: in una delle pizzerie più famose in Italia (e non solo) non ci entrerete proprio.

Non è un caso isolato, nei giorni scorsi aveva fatto una scelta analoga un bar di Monza, come avevamo raccontato: una decisione che è piaciuta parecchio ad uno dei simboli più famosi della Napoli tradizionale. A proposito, se volete assaggiare la mitica pizza fritta (un must autentico) non c’è bisogno di andare in Campania: a Milano, in zona Duomo, Gino Sorbillo ha aperto da un annetto. Nel dubbio, però, andateci senza pelliccia.

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