Non ci sono problemi ambientali: via libera all’ampliamento dell’aeroporto di Orio al Serio

L’ampliamento dell’aeroporto di Bergamo-Orio al Serio non presenta problemi di carattere ambientale. La Commissione di Valutazione di Impatto ambientale del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio ha espresso giudizio positivo sulla compatibilità ambientale del Piano di sviluppo aeroportuale dello scalo bergamasco. Tradotto in cifre, il progetto di ampliamento comporterà un aumento del numero di voli e quindi di passeggeri: secondo una stima dei movimenti annui, si prevede un raddoppio dei decolli e degli atterraggi entro il 2015.

L’ampliamento dell’aeroscalo non sarà tuttavia indolore, come del resto già preventivato dalla società di gestione aeroportuale Sacbo, perchè nella sostanza, la Commissione ha accolto tutte le prescrizioni deliberate dalla Regione Lombardia, dal Ministero dei Beni e attività culturali e dall’Autorità di Bacino. Non solo, ma la Regione ha inserito anche ulteriori prescrizioni a tutela della popolazione locale.

Ecco quali sono:

- Aggiornamento, almeno biennale, della zonizzazione acustica aeroportuale (zone A,B,C);

- Delocalizzazione di eventuali abitazioni ricadenti nella zona C, dove c’è un impatto acustico di 75 decibel;

- Installazione di infissi antirumore per l’isolamento acustico degli edifici ricadenti nelle aree aeroportuali A e B;

- Installazione di condizionamento estivo, a carico della società aeroportuale, nelle abitazioni ricadenti in zone A e B, inclusa la scuola elementare di Orio al Serio;

- Delocalizzazione, solo se il proprietario è favorevole, delle abitazioni ricadenti in fascia B (da 65 a 75 decibel);

- Ulteriori prescrizioni riguardano il monitoraggio della qualità dell’aria e il controllo delò flusso luminoso.

(01/08/2003)

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