«Nuova bottega artigianale»
Al Patronato nasce FabLab

A giudicare dall’affollatissima inaugurazione, FabLab e Patronato San Vincenzo hanno avviato un progetto («FabLab Bergamo in Patronato Hub») capace di incuriosire e affascinare.

A giudicare dall’affollatissima inaugurazione, FabLab e Patronato San Vincenzo hanno avviato un progetto («FabLab Bergamo in Patronato Hub») capace di incuriosire e affascinare.

Molto interesse hanno certamente suscitato le stampanti 3D che sotto gli occhi dei presenti hanno prodotto fischietti, realmente funzionanti, e braccialetti colorati. Ma il laboratorio è molto più che un luogo dove stampare oggetti: è un laboratorio di progetti, formazione, dove viene favorito lo scambio e la condivisione di conoscenze secondo i principi di FabLab, iniziativa nata a Bergamo nell’ottobre scorso da un gruppo di professionisti bergamaschi tra cui un architetto, un ingegnere computational designer, un commercialista, studenti e giovani laureati,all’inaugurazione riconoscibili dalla maglietta nera con la scritta «What a fabulous lab!».


Barbara Ventura è presidente dell’associazione FabLab Bergamo: «C’è un sapere profondo nella pratica del fare – ha detto riprendendo la pubblicazione Futuro Artigiano –, una capacità ricombinatoria, che significa possibilità di ripartire, ricominciare». E per spiegare la filosofia del progetto legata alla condivisione ha invitato i presenti a collocare una tessera di cartone nell’installazione presente nel laboratorio: una sorta di struttura (tridimensionale) formata in modo imprevedibile dall’incastro di tanti pezzi.

«Il Fabulous laboratory è una misteriosa bottega artigianale del futuro» lo ha definito Grazia Zucchetti, presidente della Cooperativa sociale Patronato San Vincenzo, ricordando la vocazione storica dell’istituzione, che offre al migliaio di studenti iscritti, laboratori (le antiche botteghe), che sono luoghi di formazione e conoscenza. Per don Alessandro Messi «il Patronato sta cavalcando i tempi, con innovative strutture, risorse, idee e ideali. Puntiamo all’eccellenza perché nella sua storia ha sempre scommesso sui giovani». «Vocazione del Patronato è la carità: oggi si fa del bene mantenendo alta la qualità» ha aggiunto don Davide Rota dopo aver benedetto una piccola croce, prima realizzazione ufficiale, stampata da FabLab.

Significativa la collaborazione tra Cooperativa Patronato San Vincenzo e l’associazione FabLab Bergamo, realtà che sul territorio di Bergamo si occupano di innovazione: «L’amministrazione ha sostenuto il progetto e inserito nel Piano di lavoro territoriale» ha ricordato l’assessore alle politiche giovanili Danilo Minuti.

FabLab è aperto a tutti, studenti, professionisti, creativi e imprese che potranno confrontarsi e sviluppare idee; il gruppo li potrà supportare con conoscenze e macchinari (stampanti 3D, lasercut, microprocessori). Il laboratorio è aperto al pubblico il mercoledì e il giovedì sera dalle 18 alle 21 e il sabato mattina dalle 9 alle 13; su appuntamento negli altri giorni e orari, per offrire consulenza e/o co-progettazione, formazione. Per info: www.fablabbergamo.it.

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