Operaio già accusato di omicidio
Minacce con la scure: prende 6 mesi

Sei mesi per il porto abusivo di una scure. Il 32enne operaio di Carvico, in carcere con l’accusa di aver ucciso a suon di pugni Eddy Castillo all’esterno di una discoteca, è stato processato per un episodio accaduto in un bar di Carvico un anno dopo il delitto.

Sei mesi per il porto abusivo di una scure e di un’accetta e assoluzione dalle minacce perché la vittima non ha presentato querela. Nicola Comi, 32 anni, l’operaio di Carvico in carcere con l’accusa di aver ucciso a suon di pugni Eddy Castillo, 26 anni, di Almenno San Bartolomeo, all’esterno della discoteca Sabbie Mobili Evolution di Chignolo d’Isola, è stato processato per un episodio accaduto in un bar di Carvico un anno dopo il delitto.

E il bello è che in aula del delitto non s’è neppure accennato, con i presenti che forse - a parte l’avvocato difensore Marco Rillosi - nemmeno sospettavano di dover processare un imputato accusato di omicidio: nel fascicolo dell’episodio relativo alle minacce e al porto abusivo di oggetti atti a offendere, la morte di Castillo non era menzionata.

La vicenda dà però l’idea della personalità di Comi, che ha scelto di non presentarsi in aula. Anche se, in questo caso, dopo l’irruzione nel locale aveva consegnato di sua spontanea volontà le armi senza aggredire nessuno, né provocare danni. L’episodio risale al 25 gennaio 2012.

Leggi di più su L’Eco di Bergamo in edicola il 23 aprile

© RIPRODUZIONE RISERVATA