Palafrizzoni contro la zanzara tigre
Lotta senza confini: anche al cimitero

Tra le novità dell’ordinanza aggiornata, prescrizioni specifiche anche per i fiori nei cimiteri: l’acqua se non trattata con prodotti larvicidi dovrà essere sostituita con sabbia umida. Idem per i fiori finti se il vaso è all’aperto. Multe fino a 103 euro.

Palafrizzoni dichiara guerra alla «zanzara aedes albopictus», più nota comunemente come zanzara tigre. E lo fa con 4 pagine di ordinanza che aggiorna quella già in vigore dal 2011. Un elenco dettagliato di prescrizioni a carico di cittadini, amministratori condominiali, asili, scuole pubbliche e private., elaborato dall’assessore all’Ambiente Massimo Bandera e firmata dal sindaco Franco Tentorio.

Tra le prescrizioni (in allegato pubblichiamo l’ordinanza dettagliata) c’è quella di trattare a cadenza mensile con prodotti specifici, le siepi e i cespugli delle aree verdi private. Inoltre c’è l’obbligo di assicurare l’efficienza degli impianti idrici e dei fabbricati, locali di pertinenza compresi, onde evitare il formarsi anche temporaneo di acqua stagnante.

E ancora, mantenere pulite le scarpate, curare la manutenzione di corsi d’acqua, pulire le aree da sterpaglie , particolari prescrizioni di pulizia e mantenimento per i gestori di depositi di materiale ferroso o pneumatici e i responsabili di cantieri. Ce n’è persino per i cimiteri: «Qualora non sia disponibile acqua trattata con prodotti larvicidi, i vasi portafiori devono essere riempiti con sabbia umida al posto dell’acqua. In caso di utilizzo di fiori finti, il vaso, se collocato all’aperto, dovrà essere comunque riempito di sabbia» recita l’ordinanza. E per chi sgarra, multe fino a 103 euro-

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