Sul lago un’altra domenica di pienone
Sintesi della giornata e le info per lunedì

Mezzo milione fino a venerdì, 575.000 con sabato 25 giugno e anche domenica 26 giugno - nonostante l’incognita meteo - è continuato l’assedio a «The Floating Piers» con un sistema già saturo alle 9 del mattino. Dal pomeriggio le attese sono diminuite.

«La seconda domenica di apertura – si legge in una nota del Comitato di coordinamento – ha registrato un forte afflusso nelle primissime ore della mattinata. Il sistema si è saturato intorno alle ore 09.00 portando quindi alla necessità di rimodulazione dei trasporti fino a tarda mattinata. Dal primo pomeriggio le attese sono diminuite e i trasporti sono stati riavviati». «Per la giornata di lunedì verrà mantenuto l’orario di apertura dei parcheggi disposto per oggi e il traffico sia ferroviario che veicolare diretto a The Floating Piers verrà sospeso tra le ore 10.00 e le ore 12.00».

LA CRONACA DELLA GIORNATA
Autobus, treni e parcheggi sono stati presi d’assalto dai visitatori che desiderano salire sull’installazione di Christo che collega Sulzano a Montisola e all’Isola di San Paolo. Verso le 9 erano già diecimila le persone sulla passerella e altrettante quelle in attesa nel centro di Sulzano. La pioggia era prevista dalle 15, ma il tempo a retto per tutto il pomeriggio.

ORE 17 - Dario Balotta, presidente del circolo Legambiente BassoSebino, ha diffuso un comunicato stampa: «Non si possono versare dieci litri d’acqua in un secchio da cinque - si legge –: a otto giorni dall’inaugurazione delle Flotaing Piers, la gestione quotidiana degli enormi flussi di visitatori rende la passerella raggiungibile solo dopo lunghe code stressando il territorio di Sulzano, Monteisola, Sale Marasino ed Iseo. Oggi, per esempio, a Sulzano, 1.800 abitanti, le code sono da record. E il piccolo borgo è prossimo al collasso. Intanto i treni vanno a singhiozzo, mentre dalle 8 alle 10 le navette sono rimaste praticamente ferme dopo il primo giro: nel frattempo i parcheggi d’Iseo, Provaglio, Capriolo, Marone e Cortefranca sono stati presi d’assalto. Un fiume di gente a piedi, nonostante il divieto, ha raggiunto Sulzano, oltre che dalla provinciale 510, dalla collina sovrastante dove le auto sono state abbandonate sulla strada. I blocchi dei flussi di visitatori sono stati effettuati troppo ridosso di Sulzano, ed hanno ancora una volta impedito un ordinato accesso alla passerella nonostante l’abnegazione e lo schieramento imponente di volontari e forze di polizia. Il coordinamento operativo dovrebbe definire un tetto massimo al numero di presenze gestibili in sicurezza per evitare la congestione viabilistica, l’eccesso di rumore, l’inquinamento dell’aria e del lago, il parcheggio selvaggio e l’accumulo di rifiuti».

ORE 15 - La circolazione dei treni che da Brescia fermano a Sulzano è ripresa alle 14, mentre è stata sempre garantita - assicura Trenord - quella in partenza da Sulzano, senza grandi problemi di smaltimento. Intanto, qualche nuvola si sta addensando sul lago d’Iseo, ma per il momento il tempo - è prevista pioggia nel pomeriggio - regge. E c’è chi prende la tintarella sulla passerella, rallentando ulteriormente i passaggi e l’attesa di chi deve ancora salire sull’installazione di Christo.

ORE 13 - Ore di attesa per salire sulla passerella, con un caldo che si fa sentire e con nessuna certezza di riuscire a mettere i piedi sull’installazione di Christo, anche perché nel pomeriggio la passerella potrebbe essere chiusa del tutto a causa del peggioramento delle condizioni meteo: è prevista infatti pioggia. Intanto, le navette dai parcheggi sono praticamente ferme, mente i treni si muovono secondo le disposizione della Prefettura.

ORE 10,30 (comunicato ufficiale) - «L’accesso a The Floating Piers risulta domenica particolarmente difficile in quanto il sistema è saturo, registrando già dalle prime ore del mattino code in accesso all’opera. Alle 10 le persone in attesa sul Comune di Sulzano erano circa 10 mila. Sono stati interdetti gli accessi con treni, battelli e via terra. Di conseguenza alla stazione ferroviaria di Brescia circa 2.000 persone sono in coda in attesa del treno per «The Floating Piers». Similmente tutti i parcheggi registrano code e attese. La giornata festiva induce i visitatori a più lunghe permanenze sull’opera, diminuendo il ricambio tra i visitatori in entrata e quelli in uscita e prolungando i tempi di accesso».

Non solo. Nonostante il blocco dei treni, dei bus navetta e la chiusura degli svincoli sulla sp 510 di accesso a Iseo, Sulzano e Marone sono centinaia le persone che hanno lasciato le auto su strade secondarie non presidiate e si stanno dirigendo a piedi verso Sulzano, infrangendo il divieto di camminare sulla litoranea imposto dalle autorità di pubblica sicurezza. Il numero di persone in attesa, per questo, sta aumentando ancora. Potenziata la presenza di squadre di soccorritori appiedati e posizionate in zona ambulanze automediche aggiuntive.

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