Paura di volare a Parigi dopo venerdì
Nel weekend annullati il 76% dei viaggi

È presto, forse, per valutare gli eventuali effetti che l’attacco sferrato a Parigi avrà sul turismo in Francia – primo colosso mondiale in assoluto con i suoi quasi 85 milioni di visitatori – ma dal punto di vista emotivo inciderà non solo sulla capitale francese ma anche sulle grandi capitali europee.Tu avresti paura? Racconta cosa ne pensi.

Su Londra e su Madrid, che già hanno drammaticamente versato il loro tributo di sangue alla follia terrorista, e su Roma, che con il Giubileo alle porte viene considerata obiettivo particolarmente sensibile. Al momento quel che è certo – come sottolineano Snav e Seto, le associazioni francesi che riuniscono le agenzie di viaggi e i tour operator – è che sui viaggi non c’è stata e non c’è nessuna misura restrittiva, ma solo l’annullamento durante il weekend appena trascorso dei viaggi scolastici.

Si raccomanda di arrivare prima in stazioni e aeroporti e portare documenti di identità validi per l’espatrio anche per la circolazione intracomunitaria. Intanto, ieri Air France ha confermato la piena operatività di tutti i suoi voli e spiegato ormai che la situazione negli scali parigini «è tornata alla normalità».

Anche Sncf (Ferrovie francesi) annuncia che la circolazione Italia-Francia è regolare e che è previsto un rimborso senza penali per ticket compresi nel periodo 14-17 novembre. Per quanto riguarda l’Italia, anche una grande agenzia di prenotazioni on line come eDreams può avere in parte il polso della situazione. «Dai nostri dati, come era facile immaginare – spiegano – emerge un calo del 76% nelle prenotazioni di voli dall’Italia a Parigi durante lo scorso weekend. Ovviamente nei prossimi giorni è probabile che, come in passato, si ritorni alla normalità». Tu avresti paura? Racconta cosa ne pensi.

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