Pedemontana, Maroni a Renzi:
«Ci vuole la defiscalizzazione»

«La Brebemi è un'altra opera di eccellenza realizzata nei tempi previsti, che tiene conto dell'impatto ambientale, delle richieste territorio e fatta con soldi privati» lo ha sottolineato il presidente della Lombardia, Roberto Maroni.

«La Brebemi è un'altra opera di eccellenza realizzata nei tempi previsti, che tiene conto dell'impatto ambientale, delle richieste territorio e fatta con soldi privati» lo ha sottolineato il presidente della Lombardia, Roberto Maroni, arrivando alla cerimonia di inaugurazione della nuova autostrada, cui è atteso anche il premier Matteo Renzi.

«Spero si possa continuare su questa strada - ha aggiunto Maroni - e farò presente al presidente Renzi le criticità che ci sono su Pedemontana: risolti i problemi di carattere finanziario serve solo la formalizzazione del Cipe, una cosa che lui deve fare, basta una telefonata»

«È una cosa che deve fare - ha concluso il presidente lombardo, ricordando l'attesa defiscalizzazione dell'opera - non si capisce perché da mesi siamo appesi a una delibera formale del Cipe, col rischio di bloccare i lavori della Pedemontana e questo non deve succedere».

«Chiederò attenzione, anche, a non danneggiare il mondo delle imprese con una norma assurda che qualcuno gli ha suggerito ma che, forse, non ha ben compreso». Lo ha aggiunto il governatore lombardo Roberto Maroni, riferendosi all'altra questione che sottoporrà al premier Matteo Renzi, oggi, oltre alla defiscalizzazione della Pedemontana: la questione camerale.

Un sistema «messo in discussione «da una norma assurda, che prevede il dimezzamento del contributo. Vuol dire mettere in ginocchio il sistema delle camere di Commercio», ha spiegato il presidente lombardo. «Sono 109 euro di contributo che le aziende pagano, mediamente, e permette, alle camere di Commercio di mettere in circolo una leva finanziaria di oltre 2,5 mld di euro, 600 mln dei quali in Lombardia», ha sottolineato. «Senza questo contributo, le politiche a sostegno delle imprese subiscono un forte ridimensionamento», ha concluso.

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