Pedemontana, primi tagli del nastro
Maroni: «La finirò entro il mio mandato»

Inaugurata la Tangenziale di Varese, lunedì tocca al tratto tra Cassano Magnago e Lomazzo.

È un momento storico perché viene messa in esercizio la “mitica” Pedemontana di cui per tanti decenni si è parlato. Lunedì ci sarà l’inaugurazione della tratta A, poi ci sarà la B1 e la tangenziale di Como. Il mio impegno è completare l’opera entro il 2018, quando scadrà il mio mandato». Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, alla cerimonia di inaugurazione della prima tratta della tangenziale di Varese che si è svolta all’imbocco della galleria di Morazzone. Parte integrante di quella Pedemontana destinata da decenni a collegare le province di Varese, Como, Milano, Monza e Bergamo.

«Rendere più agevole la percorrenza vuol dire migliorare l’accessibilità e la competitività dei nostri territori e delle nostre imprese» ha detto il presidente della regione lombarda difendendo l’infrastruttura. «Lo scorso anno il governo ha trasferito la titolarità delle principali società pubbliche che si occupano di infrastrutture, come Pedemontana e Serravalle. Un impegno forte che si aggiunge a quello che già la regione faceva come regia».

«Consegniamo un’opera importantissima ed è l’inizio di un percorso che la regione Lombardia vuole fare con questo territorio. Abbiamo un rapporto molto stretto coi nostri sindaci per dare ai cittadini sempre più servizi e migliorare la qualità della vita» ha aggiunto l’assessore alle Infrastrutture della regione Lombardia, Alessandro Sorte.

Lunedì verrà inaugurato il tratto A, da Cassano Magnago a Lomazzo. La Pedemontana, oltre alle Tangenziali di Como e Varese è composta da altri 4 tratti:il B1 da Lomazzo a Lentate sul Seveso, il B2 da Lentate sul Seveso a Cesano Maderno, il C da Cesano Maderno alla Tangenziale Est (Usmate Velate) e infine quello che interessa la Bergamasca, il tratto D che si innesterà sull’A4 all’altezza di Osio Sotto.

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