Pendolari, parcheggiare alla stazione
costerà tra i trenta e i quaranta euro

Metropark, società del gruppo FS gestisce già 13 parcheggi a servizio dei pendolari in Lombardia, ricavati in aree a ridosso delle stazioni. Bergamo sarà la numero 14: 124 posti auto tra la storica palazzina Sab e i binari, grasso che cola per i pendolari.

Metropark, società (una delle tante) del gruppo Ferrovie dello Stato gestisce già 13 parcheggi a servizio dei pendolari in Lombardia, ricavati cioè in aree a ridosso delle stazioni . Bergamo sarà la numero 14: 124 posti auto tra la storica palazzina Sab e i binari, grasso che cola per i pendolari.

Ma c’è un problema: a che prezzo?

Nel protocollo del giugno scorso, a Metropark il compito di «studiare anche soluzioni di abbonamento integrato con l’utilizzo ferroviario da riservare all’utenza del parcheggio». Tradotto, non sarà gratis, con buona pace dei pendolari a caccia di un posto auto in zona, a maggior ragione dopo che i lavori per la sistemazione dell’area delle stazioni hanno cancellato i 59 spazi (dati del Put) tra piazzale Marconi e via Bono. E la terra promessa ha assunto sempre più i connotati della Malpensata, con incursioni anche nelle vie laterali del quartiere.

Un’analisi dei parcheggi già attivi in Lombardia può offrirci un quadro abbastanza attendibile di quelle che saranno con buona probabilità le modalità di gestione anche a Bergamo. A Como il mensile costa 60 euro, che scendono a 40 se in possesso di un abbonamento Trenord, ma fino ad esaurimento dei posti dedicati: quelli complessivi sono 185. La sosta oraria costa 1 euro, quella giornaliera 13.

A Lodi i posti auto sono 174, la tariffa mensile viene 45 euro che scendono a 32 se in possesso di abbonamento Trenord. Anche in questo caso (e in tutti i casi) fino all’esaurimento degli spazi disponibili. La tariffa oraria è di 1 euro. In Brianza c’è Monza con 140 posti: 55 euro di abbonamento ordinario, 43 se abbinato a mensile Trenord. La sosta giornaliera costa 8 euro, la tariffa oraria 1. A Pavia si spendono 40 euro al mese, 29 se in abbinata a Trenord: i posti sono 166, la tariffa oraria 1 euro.

Ma a Legnano ci pensa il Comune

Più a Nord, arriviamo a Varese: 190 posti con tariffazione oraria di 1 euro che diventano 1,5 dopo la prima frazione. Mensile 65 euro, con Trenord 40, giornaliero 15. Nella vicina Gallarate, invece, 0,80 l’ora e una sola possibilità d’abbonamento per i (ben) 265 posti, quella in abbinata con Trenord al costo di 35 euro mensili.

Ma Metropark gestisce parcheggi anche a Milano, a Porta Genova e in due stazioni strategiche: Rogoredo e Porta Garibaldi. Nella prima fermano diversi Frecciarossa, la seconda è base di Italo: in entrambi i casi, il termine pendolare assume un’accezione decisamente diversa. Ad ogni modo, i 109 posti di Rogoredo costano 80 euro, 50 con abbonamento ferroviario. La tariffa oraria è gestita come a Varese, mentre per sostare non stop dalle 6 alle 22 si spendono 10 euro. A Porta Garibaldi il mensile costa 100 euro, quello abbinato col treno 70. La sosta oraria costa 2 euro, le 24 ore 20.

Da un esame sommario delle tariffe, escludendo quelle milanesi per la loro atipicità, il mensile con abbonamento Trenord oscilla tra i 29 e i 43 euro. Facendo la media siamo sui 36, e difficilmente la tariffa che sarà applicata a Bergamo sarà inferiore ai 35-40 euro mensili. Che per i pendolari sono fior di soldi, considerato che un mensile per Milano costa 84,5 euro (109 se Trenomilano).

In realtà in Lombardia c’è chi è riuscito a contenere le tariffe, Legnano: qui il Comune ha sottoscritto una convenzione con Metropark per gestire direttamente i 98 posti che ai pendolari locali costano solo 13,2 euro al mese. Poco meno di 60 centesimi al giorno: decisamente accettabile. A Palafrizzoni la patata bollente.

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