Pendolari, ultimi bonus per i ritardi
La puntualità dei treni è aumentata

Bonus in arrivo per i pendolari che nel mese di gennaio hanno viaggiato sui treni ritardatari.

Sono stati ufficializzati i dati relativi all’affidabilità del servizio ferroviario lombardo, linea per linea, del mese di gennaio. Nella classifica da maglia nera, Bergamo si trova ancora cinque sulle otto linee che interessano il suo territorio. New entry nella hit parade dell’inaffidabilità del servizio la Bergamo-Pioltello-Milano, la più utilizzata dai pendolari orobici. Nessuna sorpresa per l’assessore alla Mobilità di Regione Lombardia, Alessandro Sorte: «Questi dati sono relativi a gennaio, quando il piano anti-ritardi non era ancora entrato in azione. Con Expo i bonus potrebbero sparire e i treni raggiungere puntualità al 90%».

In arrivo, dunque, i «risarcimenti» per i pendolari che all’inizio dell’anno si sono trovati ancora una volta a fare i conti con i convogli lumaca, con soppressioni di treni e partenze e arrivi differiti. Potranno acquistare il prossimo abbonamento (quello di aprile, perché il meccanismo del bonus ha una differita di tre mesi) con lo sconto del 30%. Per Bergamo, le linee sono le oramai sempre presenti Lecco-Bergamo-Brescia e Milano-Brescia-Verona, le ricorrenti Treviglio-Cremona e Bergamo-Carnate-Milano. A cui si è aggiunta, la Bergamo-Milano via Treviglio.

Secondo l’assessore Sorte, la formula del bonus potrebbe quasi sparire una volta entrato in vigore il piano anti-ritardi, come potrebbe dimostrare il mese di febbraio, quando ha iniziato a dare i primi frutti: «I dati di chi ha ricevuto i bonus per aprile - spiega - sono inerenti a gennaio quando c’era ancora la vecchia gestione e il tasso medio di puntualità era del 72%. A febbraio è salito a 82%, a marzo ha raggiunto l’86%. Da marzo la Bergamo-Milano via Carnate non è più la “linea nera” con un indice di puntualità dell’85%».

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