Per Expo si rifà piazzale Marconi

E si parte dalle idee dei lettori

Si rifà piazzale Marconi, e lo si fa anche in ottica Expo, per uno spazio più accogliente e adeguato. Con un’idea del Comune: «Per il piano di restyling partiremo dai suggerimenti lanciati dai lettori de L’Eco questa estate».

«Piazzale Marconi sarà riqualificato». L’aveva annunciato ad agosto e ora l’amministrazione guidata da Giorgio Gori lo conferma. Lo slargo antistante lo scalo ferroviario sarà al centro di un restyling per restituire alla città e anche ai turisti un luogo più accogliente.

E per pianificare il nuovo aspetto della piazza, l’assessorato alla Riqualificazione urbana spiega che si partirà dai suggerimenti che i lettori de «L’Eco di Bergamo» hanno fatto sapere nel corso dell’estate. Con una scadenza che impone tempi stretti: «Vogliamo che il principale punto di accesso alla città possa essere pronto per Expo 2015, ma anche perché vogliamo presentarci a questo importante appuntamento con uno spazio più adeguato e accogliente di quello attuale» spiega l’assessore Francesco Valesini.

Dunque, ora è il momento della progettazione di un punto della città finito al centro delle polemiche nel 2013 quando, tolta la recinzione del cantiere, aveva svelato la sua nuova fisionomia. Al termine dei lavori, infatti, non solo i cittadini avevano storto il naso di fronte a un ambiente ritenuto asettico e con troppo poco verde. Perfino la Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici di Milano non aveva nascosto critiche. A sollevare le perplessità dell’ente non era stato tanto l’arredo: «Va bene l’arredo asciutto, moderno, di segno contemporaneo – aveva commentato l’architetto Giuseppe Napoleone – . Ma si dovrebbe tener conto della storia di quella piazza e della necessità di ristabilire la giusta simmetria. La disposizione di panchine e tutto il resto non deve tradire il senso della prospettiva storica che inquadra anche a distanza la stazione».

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