Perdono d’Assisi, attesi in 5.000
Una Messa con il vescovo Beschi

È iniziato venerdì pomeriggio, con l’apertura solenne della porta della basilica di Sant’Alessandro in Colonna, la festa del Santo Perdono d’Assisi, che ricorre sabato 2 agosto, e vede l’afflusso di 5.000 fedeli, provenienti dalla tutta la Bergamasca e non solo.

È iniziato venerdì pomeriggio, con l’apertura solenne della porta della basilica di Sant’Alessandro in Colonna, la festa del Santo Perdono d’Assisi, che ricorre sabato 2 agosto, e vede l’afflusso di 5.000 fedeli, provenienti dalla tutta la Bergamasca, Brianza, Comasco e Lecchese. Interverrà il vescovo Francesco Beschi.

Quest’anno c’è una novità artistico-devozionale: uno stendardo, forse opera di Gaetano Peverada (1742–1819), artista di Ponte San Pietro, molto attivo nella sua epoca. «Si tratta di un lieto ritrovamento nel vasto ripostiglio sotto l’archivio – racconta monsignor Gianni Carzaniga, prevosto di Sant’Alessandro in Colonna e assistente spirituale dell’associazione sodalizio –. È uno stendardo dipinto su ambedue i lati. Spesso infatti gli stendardi erano anche dipinti con colori a olio su tela».

Venerdì, giorno di vigilia della festa, alle 15 è stata aperta la porta centrale della basilica di Sant’Alessandro in Colonna, ed è seguita la benedizione di acqua e sale, con poi le Litanie dei Santi e la celebrazione dell’Ora Nona, le Confessioni e la visita alla basilica per l’indulgenza.

Sabato, festa del Perdono d’Assisi, le Messe sono alle 7 (cortile della Domus), 8 (basilica) e 9 (cortile). Alle 9,30 accoglienza della Croce in basilica, predicazione, processione penitenziale del «santo passaggio», rientro in basilica e Messa solenne presieduta dal vescovo Beschi. Altre Messe in basilica alle 12, 16,30, 18 e 21. Alle 22 Compieta. I confessori saranno presenti dalle 7 alle 12 in basilica, sagrestie e Domus.

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