Quella miagolante dozzina
trovata davanti all’Eco di Bergamo

Dodici mici divisi in 4 gabbie fatte trovare in viale Papa Giovanni XXIII. Nessuna protesta animalista, ma la rimostranza di un volontario. L’Asl effettuerà dei controlli sanitari, poi i gatti verranno presi in consegna dal Parco delle Cornelle, pronti per essere adottati.

Una miagolante dozzina, divisa in quattro gabbie. È la curiosa sorpresa che qualcuno ha fatto trovare nelle prime ore del mattino davanti alla sede de L’Eco di Bergamo, in viale Papa Giovanni XXIII 118.

Nessuna protesta animalista, ma la (miagolante) rimostranza di un volontario che in una lettera muove pesanti critiche nei confronti dell’Enpa e del gattile di Bergamo. Gatti che sarebbero stati abbandonati nel corso del tempo e del quale il volontario si è man mano preso cura senza però più potersene occupare a causa di impegni personali e cambi di residenza. «Non sono alla ricerca di sensazioni forti o notorietà: amo gli animali, non lo ho mai abbandonati, sono la vittima di un sistema che non funziona pieno di arroganza e menefreghismo» scrive.

La presenza dei mici è stata segnalata alla polizia locale di Bergamo, che poco dopo le 9,30 è passata a ritirare le quattro gabbie. A Palafrizzoni si sono attivati l’assessore all’Ambiente Leyla Ciagà e la garante degli animali Paola Brambilla. L’Asl effettuerà prima dei controlli sanitari, poi i gatti verranno presi in consegna dal Parco delle Cornelle, pronti per essere adottati.

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