Ragazza tedesca cintura nera
Sventa la rapina, salva la borsetta

L’allenamento da karateka l’ha sicuramente aiutata: riflessi pronti, ha reagito al rapinatore che le puntava un coltello alla pancia colpendolo con un’ombrellata. Così la studentessa ventiduenne Franziska Harter, ha salvato se stessa e la sua borsetta.

L’allenamento da karateka l’ha sicuramente aiutata: riflessi pronti, ha reagito al rapinatore che le puntava un coltello alla pancia colpendolo con un’ombrellata.

Così la studentessa ventiduenne Franziska Harter, che un anno fa dalla provincia di Friburgo si è trasferita a Ranica per studiare Lingue all’università di Bergamo, ha salvato se stessa e la sua borsetta. L’episodio si è verificato lunedì alle 19 in via Gavazzeni: «Ero quasi alla Malpensata, stavo andando alla stazione a prendere il tram per tornare a casa – racconta la studentessa tedesca in un ottimo italiano – quando mi sono accorta di avere due ragazzi alle spalle. Hanno cominciato a farmi complimenti volgari e io ho detto loro di lasciarmi stare. “Ti lasciamo in pace se ci dai la borsa” mi hanno risposto, e al mio rifiuto uno di loro mi ha puntato un coltello alla pancia».

Entrambi avevano il volto coperto da sciarpe e cappelli e in quel momento la ragazza era da sola in strada. «Io ho iniziato a urlare fortissimo e poi ho preso l’ombrello chiuso e l’ho dato in testa a quello armato. Lui, preso alla sprovvista, ha fatto cadere il coltello e poi è scappato insieme al suo complice. Anch’io sono fuggita nella direzione opposta, verso la stazione, dove ho preso il tram per tornare a Ranica».

© RIPRODUZIONE RISERVATA