Referendum: fusione Comuni
Vincono i sì, tranne che a Covo

Referendum per la fusione dei Comuni: vince il sì, nelle valli, mentre nella Bassa, a Covo l’ha spuntata il no. La decisione sulla fusione di Brembilla-Gerosa, Fara Olivana con Sola-Covo-Isso, Sant’Omobono Terme-Valsecca, spetterà alla Regione.

Referendum per la fusione dei Comuni: vince il sì, soprattutto nelle valli, mentre nella Bassa, a Covo l’ha spuntata il no.

Ora la decisione sulla fusione di Brembilla-Gerosa, Fara Olivana con Sola-Covo-Isso, Sant’Omobono Terme-Valsecca, spetterà al Consiglio regionale

Covo dice no alla fusione, con una maggioranza schiacciante del 73,9%. Isso e Fara Olivana con Sola invece dicono si. Questo il risultato del referendum consultivo per la nascita di un unico comune nella Bassa orientale.

Complessivamente, i voti contrari alla fusione sono stati 1.413 a fronte degli 857 si: in percentuale 62,3 contro 37,7. Pesa, a favore del no, il dato singolo di Covo: nel più grande dei tre comuni in 1.062 hanno votato contro la fusione e solo in 375 a favore. Tre erano le sezioni ed in tutte quante il risultato è stato inequivocabile: la grande maggioranza dei covesi non vuole la fusione.

Valsecca e S. Omobono

Sia Valsecca sia Sant’Omobono Terme hanno detto sì alla fusione. A Valsecca con una percentuale del 73%: hanno votato 227 elettori su 490 aventi diritto (46%). Hanno detto sì alla fusione 165 votanti (73%) mentre i no sono stati 61 (27%), una sola scheda nulla. Bassa l’affluenza ai quattro seggi di Sant’Omobono Terme dove su 3.136 elettori hanno votato 460 cittadini, con una percentuale del 15% . A Sant’Omobono ha vinto il sì alla fusione con 411 voti, il 90% mentre hanno detto no in 46, ovvero il 10%. Le schede nulle sono state tre, nessuna bianca. In totale (Sant’Omobono più Valsecca) 576 sì e 107 no.

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Brembilla e Gerosa

Successo del sì anche a Brembilla e Gerosa. Nei due comuni brembani la percentuale di votanti è stata davvero alta, soprattutto per Gerosa, e l’esito favorevole è un traguardo che incoraggia e fa sperare per il futuro: «Non è un punto di arrivo – spiega Gianni Salvi, sindaco di Brembilla – ma un punto di partenza e di sicuro ci dà la carica giusta per affrontare quello che ci aspetta ora per rimboccarci le maniche e metterci sotto». I numeri parlano chiaro: dei 3.785 aventi diritto a Brembilla sono andati a votare 818 persone (21,6%). Una sola scheda bianca, cinque le nulle. Hanno votato per il sì 665 persone (82%), mentre i no sono stati 147 (18%). Più elevato il numero di votanti a Gerosa: dei 403 aventi diritto hanno votato in 182 (il 45,1%). Una sola scheda nulla . I sì sono stati 97 (53,6%), mentre i no 84 (46,4%).

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