Remer e Comark punti preziosi
Ma evitiamo i toni trionfalistici

Enfatizzare, o se si preferisce non dare il giusto peso quando si vince contro avversari più che alla portata, può essere controproducente.

Ci riferiamo agli eccessi di «auto-consenso» da parte di Remer e Comark dopo gli annunciati successi rispettivamente su Tortona e Arzignano. Perché di così facile previsione i verdetti alla vigilia? Semplice: entrambe le avversarie delle squadre orobiche occupavano e occupano il penultimo posto della classifica con un unico risultato positivo e quattro sconfitte.

Lasciandosi andare agli evviva e a quant’altro oltre misura si rischia, quasi sempre, di acquisire una sproporzionata autostima poi, smorzata con effetti addirittura devastanti di fronte a contendenti di bel altra potenzialità. Del resto va tenuto presente che sin qui i pur meritati bottini firmati dalla simpaticissima banda dei ventenni pilotata ad arte dagli esperti Marino e Rossi sono frutto di vittorie contro Matera (posizionata sotto il centro graduatoria) e la citata vice fanalino di coda Tortona.

Certo, da aggiungere a caratteri cubitali il roboante successo sulla pari classifica Ferrara scesa, però, obiettivamente al PalaFacchetti ancora con la testa in Emilia. In ogni caso di concreto restano i sei punti blindati in cassaforte che garantiscono, per il momento, una media che ci collocherà automaticamente, a fine regular season, nella seconda categoria nazionale. I presupposti non mancano dal momento che al di là di un roster già in grado di dimostrare una affidabile personalità per ottenere l’ambito lasciapassare sarà sufficiente piazzarsi tredicesimi in un girone di sole sedici appartenenti.

Discorso, più o meno, analogo sul conto della Comark (ex serie B). Lo scarto di ventinove lunghezze che hanno inesorabilmente castigato Arzignano è, comunque, da condividere con il basso profilo tecnico dei padroni di casa. D’accordo che a volte si può inciampare anche con i meno favoriti ma c’è un limite a tutto.

A mettere un freno ai toni trionfalistici della squadra è intervenuto il presidente Massimo Lentsch che negli spogliatoi a gara ultimata rivolgendosi a coach e giocatori ha esclamato: « Intaschiamo con soddisfazione la posta in palio ma pensiamo subito al match di domenica con Montichiari, formazione di bel altra competitività».

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