Renato Curcio alla Festa in rosso
Il sindaco Sessa: «Come Schettino»

L’ex brigatista Renato Curcio sarà presente alla serata conclusiva della Festa in rosso a Torre Boldone, domenica 24 agosto. Il sindaco Claudio Sessa commenta: «Sono indignato». La replica parla di polemica strumentale: parlerà come studioso.

L’ex brigatista Renato Curcio sarà presente alla serata conclusiva della Festa in rosso a Torre Boldone, domenica 24 agosto. Il sindaco Claudio Sessa commenta: «Sono indignato».

Con un comunicato il primo cittadino paragona l’intervento di Curcio a quello del comandante Francesco Schettino presso l’università La Sapienza di Roma: «Ha più titoli a parlare di “gestione del panico” uno come Schettino o a discutere di lavoro l’ex Br Renato Curcio, mandante, per anni, di chi usò la pistola contro sindacalisti e imprenditori? È difficile immaginare il fondatore delle brigate armate nei panni del raffinato docente esperto giuslavorista».

Maurizio Rovetta, segretario del circolo Prc di Torre Boldone, commenta così le parole di Sessa: «Renato Curcio è un uomo libero come tutti noi, che ha scontato la sua pena per intero, passando diversi anni in carcere. Ha pagato già per quello che ha fatto. Non capisco questa polemica, la trovo un po’ puerile. Curcio è stato a Bergamo già due anni fa a presentare un suo libro e allora non ci furono queste polemiche». Francesco Macario, segretario della sezione di Bergamo di Rifondazione comunista, aggiunge: «Curcio è un sociologo e interverrà alla festa in questa veste, per presentare due suoi libri».

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