Resta grave il bimbo di 22 mesi
la mamma indagata per lesioni

Ancora molto gravi le condizioni del bambino di soli 22 mesi ricoverato all’ospedale Papa Giovanni di Bergamo in seguito all’incidente stradale avvenuto nella mattinata di martedì 18 novembre sull’Asse interurbano.

La madre risulta indagata per lesioni gravissime, atto dovuto nei casi in cui si verificano incidenti dalle conseguenze particolarmente gravi. Le forze dell’ordine stanno indagando per chiarire se l’incidente sia stato causato da una distrazione della donna, come una telefonata ricevuta al cellulare durante la guida.

L’impatto è avvenuto nel territorio di Seriate, a poche centinaia di metri dall’uscita per Grassobbio e nei pressi di un distributore di carburante. A scontrarsi frontalmente una Toyota Auris, condotta da una donna incinta, una 36enne di Osio Sopra, all’interno della quale c’era il piccolo, e una Volkswagen Golf con alla guida un uomo, anch’egli di 36 anni, residente ad Entratico, e suo figlio di quattro anni.

Lo scontro è avvenuto intorno alle 10,40 sulla carreggiata in direzione Lovere: la Auris procedeva verso Bergamo ed è finita sulla carreggiata opposta dopo esser passata attraverso un varco di una decina di metri nello spartitraffico, l’unico in quel tratto stradale. Lì si è scontrata con la la Golf. Scattato l’allarme, sul posto sono giunte due ambulanze e un’automedica che hanno immediatamente soccorso il bimbo di 22 mesi che, a causa dell’urto, è stato colpito da un arresto cardiaco. Intubato, il piccolo è stato portato d’urgenza al Papa Giovanni, nel reparto di Terapia intensiva.

Le condizioni della mamma e della creatura che porta in grembo, invece, non sono mai state preoccupanti e anche il conducente della Golf e suo figlio non avrebbero riportato lesioni di grave entità, ma solo un forte choc per quanto accaduto.

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