Reti da bracconiere in negozio
Le Fiamme Gialle ne sequestrano 700

L’attrezzatura era pure venduta in regime di evasione fiscale : erano usate per la caccia ai volatili.

La Tenenza della Guardia di Finanza di Pisogne, nell’ambito delle attività di controllo sulla corretta emissione di scontrini e ricevute fiscali, ha individuato un negozio di reti di Monte Isola e un laboratorio a Sulzano all’interno dei quali erano poste illecitamente in vendita, anche in modalità on line, centinaia di reti, normalmente utilizzate nei boschi per la caccia ai volatili, la cui detenzione e commercializzazione è vietata dalla legge. Non solo, le reti erano vendute in regime di evasione fiscale.

Dopo aver effettuato i controlli, le Fiamme Gialle hanno proceduto ad elevare sanzioni amministrative e provvedere al sequestro di 406 e 327 reti (a tramaglio e miste-net) che solitamente i bracconieri utilizzano nei boschi per la cattura di uccelli con la tecnica del «roccolo», attraverso la quale gli animali che rimangono impigliati ed imprigionati muoiono anche dopo giorni di agonia. La caccia agli uccelli con la tecnica del «roccolo» è una pratica attualmente illegale su tutto il territorio nazionale.

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