Rinegoziate le rate di 400 mutui
La Provincia recupera 10,6 milioni

Un risparmio sul 2015 di circa 10,6 milioni di euro (la cifra definitiva dipenderà dall’oscillazione dei tassi). Il Consiglio provinciale ieri mattina ha detto sì alla rinegoziazione con la Cassa Depositi e prestiti di oltre 400 mutui che l’ente ha contratto negli anni.

L’indebitamento di Via Tasso attualmente si aggira in tutto sui 186 milioni di euro, il che comporta, tra restituzione del capitale e interessi, un esborso di circa 18 milioni di euro annui. Cifre che, per lavori effettuati nel tempo (figurano pure dei «manti bituminati – anno 1993») inevitabilmente oggi, in un momento di difficoltà, contribuiscono a ingessare i bilanci.

Ora, approfittando dell’opportunità di ricontrattare offerta appunto da Cassa Depositi e prestiti, la scelta è di allungare i tempi di rimborso, ottenendo anche, sui mutui a tasso fisso (la maggior parte) una riduzione dei tassi di interesse. La manovra non riguarda tutti mutui di Via Tasso, ma ne include una buona parte, per complessivi 150 milioni di euro. La cui restituzione slitterà, al massimo, alla fine del 2044. Inoltre, la rinegoziazione permette di sospendere le rate 2015: da qui gli oltre 10 milioni di risparmio di quest’anno.

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