Risparmi svaniti per curare la moglie
Ora a 72 anni la sua casa è un camper

Il camper da quattro anni è la sua casa. Occhiali sul naso e un sorriso amichevole, questo 72enne pensionato bergamasco non riesce a trovare un’abitazione degna di questo nome dove vivere.

Giovanni Spadini non è di quelli che si piangono addosso, non vuole favori né cerca compassione, ma solo riuscire a trovare un monolocale, «una stanza con angolo cottura e un bagnetto con la doccia, e non gratis: voglio pagare, magari 200 o 300 euro, ma trovo solo bilocali e io non posso permettermeli».

Il camper è diventato tutto il suo mondo da quando l’amata moglie è scomparsa, nel 2011. Quando parla di lei gli occhi gli si velano di lacrime, prende il portafoglio e tira fuori la foto di una signora.

Uno dei pochi ricordi rimasti, dopo che i ladri hanno spaccato un vetro del camper: «Mi hanno portato via le fedi e l’orologio di mia moglie». Giovanni ha lavorato tanto, ha avuto una vita bella, piena. Oggi prende 960 euro di pensione. Più di altri, certo. Ma non è abbastanza per pagare un affitto di oltre 450 euro, le bollette, e arrivare a fine mese.

Si stupisce che qualcuno vada a cercarlo, voglia sentire la sua storia, come si è stupito quando due vigili sono andati da lui e, dopo avergli parlato, sono tornati offrendogli del gelato.

© RIPRODUZIONE RISERVATA