Roncobello, arrivano i profughi
Da stamattina ospiti in valle - Video

Una ventina di persone sono partite questa mattina per raggiungere la casa vacanze Santa Maria del Carmine, gestita da Caritas e Comunità Ruah. I locali sono puliti, i servizi igienici rotti dai vandali sono stati ripristinati.

Il presidio «anti accoglienza» è stato sciolto mercoledì a tarda notte, ma su Facebook il segretario della Lega in Val Brembana scrive: «Non si molla». «Lasciato il presidio di Roncobello anti accoglienza alle ore 00,40 dopo aver smontato tutto – si legge nel post pubblicato su Facebook senza mezzi termini – 6 ore dopo da Bergamo sono partiti in direzione Roncobello con 22/23 pseudo-profughi». Gli irriducibili, scrive Galizzi, si sono quindi ritrovati in piazza a Bordogna.

Nel frattempo a Caprino Bergamasco il cda del Collegio Celana ha deliberato - a maggioranza - di comunicare al prefetto la propria disponibilità di massima all’utilizzo di parte della struttura per l’accoglienza di 24 profughi. La decisione è stata presa nel corso di due consigli di amministrazione tenutisi il 23 aprile e il 20 aprile.

Tale disponibilità è subordinata tuttavia a una serie di condizioni. Anzitutto, la presenza degli immigrati non deve essere superiore alle 24 unità e la durata massima dovrà essere di 9 mesi. Inoltre le spese ritenute necessarie per la sistemazione dei locali non devono essere a carico del Collegio.

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