Rondò nuovo, nuove polemiche a San Paolo

A Bergamo c’è un’altra rotonda delle polemiche. Il rondò è quello che si trova nel quartiere San Paolo, all’incrocio fra via Zendrini, via Dell’Era, via Orelli e via San Paolo, poco distante dalla parrocchia. Le polemiche la ha sollevate il gruppo dei Ds alla seconda circoscrizione, che ha convocato una conferenza stampa per dire che il progetto del Comune - voluto per costringere le auto in transito a rallentare l’andatura - rischia di duplicare il caos che si è già visto dopo la costruzione della rotonda di via Carducci.

Ai diessini non va giù il fatto che le auto saranno costrette a un percorso tortuoso che, a loro avviso, non consente ai guidatori di vedere chi sta attraversando la strada. E poi non piace il fatto che in zona si stiano allargando i marciapiedi, restringendo la carreggiata stradale. Ma quello che i consiglieri Ds della circoscrizione hanno digerito peggio è il fatto che il parlamentino non sia neppure stato interpellato prima di dare il via all’intervento: colpa - secondo loro - del presidente, che si è fatto scavalcare.

Nel merito il Comune replica, confermando che l’intervento sul rondò era fra le opere prioritarie per la città, perché l’incrocio era ritenuto a rischio: le misure, dicono da Palafrizzoni, sono a norma e l’obiettivo è quello di rendere più sicuro l’attraversamento dei pedoni.

(01/02/2004)

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