Scacco ai «signori della droga»
Che investivano anche a Bergamo

Azzerato a Roma il patrimonio di una organizzazione criminale che gestiva quintali di cocaina. Sequestrati conti correnti, immobili, auto e moto di lusso e due societa per un valore superiore a 4 milioni di euro.

Dopo l'arresto dei sette componenti della banda ed il sequestro di oltre un quintale di cocaina, i Finanzieri del Gruppo di Fiumicino hanno, quindi, avviato le indagini bancarie e patrimoniali, passando al setaccio migliaia di transazioni finanziarie e svelando una fitta rete di operazioni e negozi preordinati a schermare l'effettiva titolarità dei beni, mobili ed immobili, tutti fittiziamente intestati a «teste di legno» compiacenti.

I complessi approfondimenti patrimoniali hanno confermato come gli ingenti profitti dell'attività criminale fossero stati, sistematicamente ed efficacemente, investiti in depositi bancari e nell'acquisto, tra Roma e Bergamo, di 12 prestigiose unita immobiliari; 20 automezzi – tra cui Mercedes, Bmw e Audi – e 2 aziende, operanti nel settore del trasporto su strada e dell'intermediazione immobiliare, per un valore complessivo superiore a 4 milioni di euro.

Gli elementi cosi raccolti hanno consentito alla Direzione distrettuale antimafia della Procura di Roma di ottenere dalla Sezione misure di prevenzione del Tribunale della Capitale l'aggressione di tutti i beni risultati nella disponibilità dei malviventi.

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