«Scusi, può spostare la sua Ferrari?»
Insultato il padre di un disabile

Ha chiesto se poteva spostare la sua Ferrari dal posto riservato ai disabili in via Montenapoleone, a Milano.

Dopo il caso di Carugate, un episodio che ancora farà discutere e che stanno rilanciando diversi quotidiani nazionali. Sabato un uomo ha posteggiato la sua Ferrari blu, una «FF coupé» da oltre 250 mila euro, nell’area riservata ai disabili a Milano, all’angolo tra la nota via Montenapoleone e via Gesù. Il 59enne, nato a Milano ma residente a Lugano, è stato fermato da un uomo: in macchina con lui c’è anche il figlio, minore, che si muove con l’ausilio di una carrozzina. Ed è così che il padre chiede gentilmente al 59enne di spostare la Ferrari per consentirgli di posteggiare.

La reazione del proprietario della Ferrari è aggressiva, secondo quanto raccontato dal padre del bambino disabile: urla e insulti, persino uno spintone per allontanarlo. L’uomo avrebbe detto anche: «Me ne frego di te e della polizia». Il tutto davanti al minore, rimasto in macchina in attesa di scendere e molto scosso dall’accaduto. Sul posto anche la polizia chiamata dal papà, ma il 59enne nel frattempo se ne era già andato, rintracciato però grazie alla targa della Ferrari dalle forze dell’ordine.

La «FF coupé» aveva una targa svizzera: sarebbe intestata a un imprenditore che in Italia avrebbe una serie di precedenti per lesioni, minacce, percosse, oltraggio a pubblico ufficiale. Tra l’altro non potrebbe guidare in Italia, perché la patente gli è stata revocata (come il porto d’armi), anche se da un paio d’anni ha una licenza di guida svizzera.

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