Sebino, turisti in crescita
con il festival del borghi

L’estate 2014 per il Sebino finirà negli annali come un’estate schizofrenica dal punto di vista meteorologico: piogge continue e abbondanti, cielo grigio e addirittura freddo come neanche a novembre. Eppure l’estate che sta per finire non è tutta da buttare via.

L’estate 2014 per il Sebino finirà negli annali come un’estate schizofrenica dal punto di vista meteorologico: piogge continue e abbondanti, cielo grigio e addirittura freddo come neanche a novembre.

Eppure l’estate che sta per finire non è tutta da buttare via, anzi: al contrario di quel che si è portati a pensare, il numero di turisti è addirittura cresciuto rispetto all’anno scorso. A dirlo sono le preziose statistiche registrate con quotidiano puntiglio allo Iat di Lovere, l’ufficio per le informazioni e l’accoglienza turistica voluto dal Comune di Lovere e dagli altri nove Comuni del comprensorio insieme alla Provincia di Bergamo per offrire ai visitatori tutte le informazioni necessarie per le loro vacanze.

Ebbene i dati di questo ufficio parlano chiaro: prendendo in considerazione i mesi di giugno, luglio, agosto e settembre (statistiche aggiornate a una settimana fa, appena terminato il Festival dei borghi più belli d’Italia) il numero complessivo dei turisti passato da qui è addirittura superiore a quello di un anno fa: 15.019 contro i 14.912.

Il dato va interpretato per non cadere in facili trionfalismi ma rappresenta un segnale inequivocabile: anche in tempo di crisi il Sebino, e in particolare il comprensorio dell’alto lago, «tiene». Anzitutto va precisato che il segno globalmente positivo lo si deve proprio al festival dei borghi più belli d’Italia: tra il 4 e il 7 settembre scorsi sono passati dallo Iat di Lovere 1.575 turisti (188 il 4 settembre, quando il festival ha debuttato a Montisola, 198 il giorno successivo, quando il club ha organizzato una giornata di festa anche a Bienno, e ben 1.189 tra sabato 6 e domenica 7 settembre, quando si stima che nella cittadina dell’alto lago siano transitate 35 mila persone).

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