Si sentivano in Whatsapp, poi lo spaccio
Marijuana tra minori, 4 arresti

All’alba di mercoledì 28 gennaio i carabinieri della Compagnia di Bergamo hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di quattro minorenni, tutti italiani, accusati di detenzione e spaccio di stupefacenti.

Il provvedimento è stato emesso dal gip del Tribunale dei minori di Brescia su proposta della Procura dopo un’indagine avviata lo scorso marzo e durata poco più di sette mesi, in seguito all’arresto di un minore per detenzione di oltre 500 grammi di marijuana.

Il ragazzo era stato trovato con 1 grammo e mezzo di marijuana in tasca mentre gli altri 500 era stati trovati nella sua abitazione, dopo una perquisizione.

Dalle successive investigazioni, i carabinieri hanno scoperto che i 4 minorenni spacciavano droga, che veniva acquistata e poi smerciata ai coetanei della Bergamasca. Le numerose cessioni avvenivano in incontri concordati sia telefonicamente che via Whatsapp con un linguaggio criptico. La marijuana era tenuta nascosta in casa all’insaputa dei genitori. Ora i 4 giovani sono stati dislocati in diverse comunità del territorio.

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