Sisma, solidarietà bergamasca da Nizza
Due euro per ogni piatto all’amatriciana

Il terremoto che ha sconvolto tre paesi del Centro Italia ha avuto una vasta risonanza in tutto il mondo e non poteva che suscitare anche un grande sentimento di solidarietà in Sergio Cotti, giornalista bergamasco, che ha un ristorante nel centro di Nizza.

Cotti ha inserito nel menù del suo locale, «La Milanesina», gli spaghetti all’amatriciana, originari proprio di Amatrice, il paese che ha avuto il maggior numero di morti, più di 200, e ha deciso che per ogni piatto ordinato devolverà due euro alle popolazioni terremotate. La sua iniziativa è stata raccontata da Nice Matin, il quotidiano di Nizza.

Cotti, che ha il ristorante a cento metri dalla Promenade des Anglais, è scampato alla strage di luglio nella cittadina francese a due passi dall’Italia. Aveva assistito ai fuochi d’artificio, ma se n’era andato dal lungomare pochi minuti prima del folle atto terroristico che ha causato più di 80 morti.

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