Sla: anche Agazzi, portiere del Milan
a Presezzo tra gli «Amici di Gigi»

A Presezzo da qualche anno è nato un Comitato un po’ particolare: sono gli Amici di Gigi Alborghetti. Gigi è un marito, un papà, un lavoratore che da ormai più di 10 anni ha scoperto di essere ammalato di Sclerosi laterale amiotrofica (Sla).

Nonostante la sua malattia, Gigi ha continuato a vivere la sua vita con normalità, e i suoi amici hanno scelto di sostenerlo: partendo con un impegno informale e spontaneo, per stare vicini a lui e alla sua famiglia.

Anche Michael Agazzi, 31 anni, portiere del Milan di origini bergamasche, tra una partita e un allenamento, quando ha un po’ di tempo libero lo trascorre con Gigi.«Ho avuto la fortuna di incontrare Gigi grazie a mia moglie e ai suoi genitori. Una sera mi hanno invitato a partecipare all’iniziativa “Noi tutto contro la Sla” e da lì è nato tutto».

L’iniziativa è organizzata dal Comitato ogni anno per portare a conoscenza di questa malattia e per raccogliere fondi a favore della ricerca e delle associazioni che si occupano dei malati di Sla e delle loro famiglie. «Gigi è sempre stato un grande tifoso del Milan, come lo sono io. È stato quindi naturale avvicinarsi a lui, e da quella sera si è andata costruendo una bella relazione».

La giornata di festa «Noi tutti contro la Sla» è diventata quindi un appuntamento fisso, per Michael come per tutti gli amici di Gigi e per le persone che lo conoscono e vogliono sostenerlo: «Partecipo alla festa - spiega Michael - come tutti gli altri 4.000 presezzesi che vogliono stare vicini a Gigi: mi siedo a mangiare, gioco a tombola, passeggio con tutti gli altri durante la camminata non competitiva».

Ma non si conclude tutto in una bella giornata di festa, gli amici di Gigi riuniti nel Comitato lo sostengono ogni giorno, e anche Michael fa ciò che può: «Non sono impegnato direttamente all’interno del gruppo, per via del mio lavoro che mi porta ad essere sempre lontano. Quello che faccio è passare del tempo con lui ogni volta che mi è possibile, e lo faccio soprattutto perché Gigi e la sua famiglia mi arricchiscono ogni volta che li incontro».

Michael racconta che Gigi, Pamela sua moglie, Erika sua figlia e tutte le persone che ruotano attorno a loro, come i volontari del Comitato, sono molto in gamba, da cui c’è tanto da imparare, «perché sono persone che ogni mattina si alzano e nonostante le fatiche si danno da fare, con passione e amore».

I volontari Auser di Presezzo ogni giorno accompagnano Gigi. Con la sua famiglia s’è costruito un legame particolare, spiega Michael: «Sono dispensatori di amore, hanno sempre un pensiero per tutti quelli che li circondano. E per me sono un esempio, ogni volta che sto con loro imparo qualcosa. Sono Super!».

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