Sorte sulla variante di Zogno
«Non sarà una Salerno-Reggio Calabria»

«La variante di Zogno non sarà un’altra Salerno-Reggio Calabria, anche perché la provincia di Bergamo è fra quelle che paga più tasse allo Stato ed è giusto che a Roma non se ne dimentichino». Lo ha detto l’assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità, Alessandro Sorte.

Il politico è intervenuto a margine dell’inaugurazione del nuovo terminal di Orio Al Serio e ha spiegato di aver condiviso con il sindaco di Bergamo Giorgio Gori e il presidente della provincia, Matteo Rossi, «un dossier delle opere pubbliche prioritarie per il territorio».

SECONDA PRIORITA’: LA VARIANTE CISANO
«Abbiamo delle esigenze immediate - ha rimarcato Sorte - e fra queste c’è la variante di Zogno. È un’opera importantissima, che va finita, e che non può dare l’impressione di essere una nuova Salerno-Reggio Calabria».

«Siamo sicuri sarà fondamentale per la Val Brembana e per il turismo di tutta la zona. Come seconda priorità abbiamo individuato la variante di Cisano, un’infrastruttura che vale 40 milioni di euro e finanziata con 5 dalla Regione. La terza leva su cui spingere è quella della sviluppo della rete ferroviaria» ha continuato l’assessore bergamasco.

«BISOGNO DI INVESTIMENTI SU INFRASTRUTTURE»
«Abbiamo bisogno di investimenti sulle infrastrutture - ha concluso Sorte - che ci consentano anzitutto di allargare i nodi, quello di Ponte San Pietro e quello di Montello così da garantire anche la fermata dell’ospedale. In questo modo potenzieremo un servizio che ogni giorno è scelto da migliaia di pendolari. Rientra ovviamente in questo capitolo anche il collegamento ferroviario fra Bergamo e l’aeroporto di Orio».

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