Sostegno al reddito in vigore da oggi
Interessa più di 500 mila lombardi

In Giunta regionale è stato approvato il pacchetto di misure per il sostegno al reddito. I provvedimenti sono tanti e tendono a sostenere il reddito della famiglia e di chi è in difficoltà: le prime misure entreranno in vigore già giovedì 8 ottobre.

«Ancora una volta Regione Lombardia - ha scritto in un comunicato l’assessore Sorte - deve sopperire alle mancanze e ai tagli dello Stato nei servizi indispensabili al cittadino, garantendo aiuto a disabili e anziani non autosufficienti, famiglie in difficoltà, disoccupati e malati, poveri e indigenti: i potenziali beneficiari saranno più di 500 mila lombardi. Lo abbiamo chiamato “Reddito di autonomia” perché cerchiamo di assicurare una vita dignitosa e indipendente a chi si trova in condizioni di bisogno».

«Ecco in sintesi i punti cardine del provvedimento: l’Assegno di autonomia, 400 euro al mese per un anno ad anziani e disabili non autosufficienti, il Bonus affitti, 800 euro una tantum alle famiglie con un reddito di 9.000 euro; il Progetto di inserimento lavorativo, un voucher di 300 euro per sei mesi ai disoccupati per formazione e ricerca di un’occupazione; il Bonus bebè, un contributo una tantum da 800 a 1.000 euro per ogni figlio, dal secondogenito, alle famiglie con reddito sotto i 30.000 euro; l’abolizione totale del superticket per visite ed esami medici per i redditi fino a 18.000 euro».

Delle cinque misure sperimentali che compongono il Reddito di autonomia in Lombardia, tre riguardano le famiglie (Zero Ticket Sanitario, Bonus Bebè e Bonus Affitti), una gli anziani e i disabili (Assegno di Autonomia) e una i disoccupati (Progetto di Inserimento Lavorativo - Pil).

ZERO TICKET SANITARIO - Prevista l’abolizione, per le famiglie, del cosiddetto «superticket» per le prestazioni ambulatoriali, che in Lombardia può arrivare fino a 30 euro. - Reddito familiare imponibile: fino a 18.000 euro - Decorrenza: dal 15 ottobre 2015 - Modalità di accesso: autocertificazione del reddito imponibile - Destinatari (su base annua): circa 500.000 famiglie (1.250.000 cittadini). Dal primo gennaio 2016, compatibilmente con le disponibilità finanziarie, introduzione del «quoziente familiare» secondo il modello francese.

BONUS BEBÈ - Contributo economico una tantum di 800 euro per i secondi nati e di 1.000 euro dal terzo figlio. - Reddito Isee di riferimento: fino a 30.000 euro. - Decorrenza: dalla mezzanotte dell’8 ottobre 2015. - Modalità di acceso: a richiesta, a seguito di comunicazione di Regione Lombardia su segnalazione dell’ospedale di nascita. - Destinatari (su base annua): 26.000 secondogeniti più 10.000 secondogeniti e oltre. - Requisiti: residenza in Lombardia da almeno 5 anni.

BONUS AFFITTI - Contributo economico una tantum di 800 euro, rivolto alle famiglie in condizione di fragilità socioeconomica, residenti nei Comuni ad elevata tensione abitativa (155 Comuni). - Reddito Isee/Fsa (Fondo Sostegno Affitti) di riferimento: tra 7.000 e 9.000 euro. - Decorrenza: dal 1 novembre 2015 - Modalità di accesso: bando regionale. - Destinatari (su base annua): 6.000 famiglie. - Requisiti: residenza in Lombardia da almeno 5 anni.

ASSEGNO DI AUTONOMIA - Voucher di 400 euro al mese, per dodici mesi, per l’acquisizione o il mantenimento di autonomia personale nel proprio contesto di vita, a favore di persone anziane e di persone disabili in condizione di non autosufficienza e a forte rischio di esclusione sociale. - Reddito Isee di riferimento: fino a 10.000 euro.- Decorrenza: dal 1 dicembre 2015.- Modalità di acceso: due avvisi pubblici regionali. - Destinatari (stima su base annua): circa 1.000 famiglie. - Requisiti: residenza in Lombardia da almeno 5 anni.

PROGETTO DI INSERIMENTO LAVORATIVO (PIL) - Contributo economico di 300 euro al mese, per un periodo di massimo 6 mesi, per favorire l’inserimento o il re-inserimento lavorativo attraverso attività di orientamento, formazione, ricerca attiva del lavoro. - Reddito Isee di riferimento: fino a 18.000 euro. - Decorrenza: dal 15 ottobre 2015.- Modalità di accesso: a sportello attraverso Dote Unica Lavoro. - Destinatari (su base annua): 5.000 persone. - Requisiti: disoccupati da oltre 36 mesi, che non fruiscono di alcuna integrazione al reddito e si trovano in una condizione di difficoltà economica.

© RIPRODUZIONE RISERVATA