Spesa pubblica, Lombardia al risparmio
È la Regione che spreca meno in Italia

«Se tutti fossero come noi, l’Italia risparmierebbe 60 miliardi di euro». Massimo Garavaglia è l’uomo dei conti di Regione Lombardia, l’assessore che si occupa ogni anno di approvare il rendiconto tra entrate ed uscite di un territorio grande quanto un medio Stato europeo.

Anche quest’anno il Pirellone è ultimo nella particolare classifica delle risorse distribuite da Roma agli enti regionali. Un vanto oppure l’amara realtà di un’Italia a due velocità? Da leghista sostenitore del referendum per l’autonomia, Garavaglia propende per la seconda ipotesi. E con lui anche il presidente Roberto Maroni e tutti gli altri amministratori del Carroccio che hanno prontamente rilanciato la classifica. I dati sono chiari: la spesa finale per abitante è di 2265 euro contro gli 8964 di Bolzano, prima in classifica. Risorse ottimizzate anche in Emilia Romagna (penultima in classifica con 2681 euro ad abitante), Veneto, Piemonte, Marche e Toscana.

Lo studio è condotto annualmente dalla ragioneria generale dello Stato e mostra i pagamenti complessivi erogati dallo Stato a qualsiasi titolo per spese correnti e in conto capitale, distinti per regione di destinazione.

Ecco la classifica completa

Bolzano 8.964

Trento 7.638

Valle D’Aosta 7.475

Lazio 6.133

Friuli Venezia Giulia 5.203

Sardegna 5.101

Sicilia 4.282

Molise 4.241

Calabria 4.143

Basilicata 3.938

Abruzzo 3.903

Campania 3.637

Liguria 3.519

Puglia 3.400

Umbria 3.108

Toscana 3.023

Marche 2.914

Piemonte 2.846

Veneto 2.741

Emilia Romagna 2.681

Lombardia 2.265

ITALIA (spesa reg.ta) 3.612 ITALIA 8.227.

Si tratta di voci quali stipendi, acquisti di beni e servizi, trasferimenti ad amministrazioni ed enti pubblici, a imprese e famiglie, interessi, investimenti diretti e contributi agli investimenti.

Rimangono escluse le spese per rimborsi di prestiti. Entrando nel dettaglio dei trasferimenti alle amministrazioni pubbliche, 177 milioni sono per le amministrazioni centrali, 2,7 miliardi per quelle locali: Regione 2,093 miliardi, Comuni e Province 393 milioni, enti produttori di servizi sanitari 33 milioni, enti produttori di servizi economici e associazioni culturali 198 milioni. Gli enti di previdenza incidono sulla spesa corrente per 2,8 milioni. Il tweet dell’assessore Garavaglia è stato ripreso anche da Giovanni Malanchini, sindaco di Spirano e coordinatore dei sindaci lombardi del Carroccio. La sua analisi è molto meno “istituzionale”: «Nella tabella è riassunta la spesa regionalizzata per abitante da parte dello stato italiano: nonostante i 54 miliardi di euro di residuo fiscale della LOMBARDIA, lo stato LADRO assiste (spesa annuale per abitante) i lombardi come ultimi cittadini. Basta furti».

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