Suisio, la villetta confiscata al boss
I volontari di «Libera» al lavoro

Confiscata nel 1996 a uno dei boss al vertice del clan di Franco Coco Trovato, tra i nomi più influenti della ’ndrangheta in Lombardia, diventerà una sede di servizi sociali sovraccomunale. Domenica 20 settembre dalle 9 i volontari dell’associazione «Libera» armati di cesoie, tagliaerba, badili e ramazze, vernici e pennelli, puliranno l’esterno. Su L’Eco la mappa degli immobili confiscati nella Bergamasca.

Lo stabile di via Martin Luther King infatti al momento rimane chiuso. L’edificio dovrà necessariamente essere ristrutturato prima della destinazione definitiva da parte del Comune di Suisio. Dovrebbe in ogni caso diventare un punto di riferimento per una sede di servizi sociali sovraccomunale, ovvero per tutta l’Isola Bergamasca.

Lo scorso marzo, la Giunta regionale ha assegnato un contributo di 109.500 euro per la ristrutturazione dell’immobile. La villetta ha una superficie di 100 mq, il garage di 28 mq e le pertinenze (verde) di circa 360 mq.

Quelli di Suisio non è l’unico bene confiscato alla criminalità organizzata nella Bergamasca. Su L’Eco di Bergamo in edicola il 16 settembre la mappa degli immobili, molti dei quali sono ancora in attesa di riqualificazione.

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