Svizzera, ancora grave il camionista
Quattro morti, si indaga sulle cause

È ancora gravissimo il camionista italiano della Koiné di Madone rimasto coinvolto in incidente stradale a Quinto, in Svizzera, martedì 26 luglio.

L’uomo, 50 anni, era alla guida di un tir che trasportava bottiglie. Il mezzo si è schiantato contro una Renault sulla quale viaggiava una famiglia tedesca. L’auto è rimasta schiacciata tra due camion: hanno perso la vita il padre, la madre e due bambine di 12 e 8 anni. I soccorsi intervenuti sul posto hanno trasportato l’uomo, di cui non si conoscono ancora le generalità, in ospedale dove è ricoverato ancora in gravissime condizioni.

Del caso si sta occupando la Polizia svizzera. Non è ancora chiaro il motivo per cui l’autista del camion non si sia accordo dei veicoli fermi in coda. Nel frattempo è finito sotto accusa il semaforo regola traffico che ogni giorno ed è stato installato dalle autorità confederali per rendere più sicuro il transito attraverso un cantiere proprio a ridosso del tunnel del San Gottardo la cui conclusione è prevista nel 2018.

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