Tra massi, frane e pezze sull’asfalto
Ma chi ci pensa alle nostre strade?

Il racconto di un lettore che descrive l’odissea quotidiana delle strade tra Brumano e «il resto del mondo»: tra massi («un evento per nulla eccezionale»), frane non sistemate e smottamenti rappezzati un po’ come viene.

Un’odissea quotidiana, tra massi, strade rappezzate così come viene e restringimenti di corsia. Ce la descrive Andrea, un nostro lettore.

Gentile redazione

il 17 giugno, mi trovavo a percorrere come ogni mattina la provinciale 20, unica via di collegamento fra Brumano e il resto del mondo che ancora si possa sperare di percorrere in auto.

Impresa tutt’altro che semplice e scontata visti gli strani incontri che spesso capita di fare, infatti all’altezza del chilometro 29 mi trovavo a dover affrontare il superamento di un masso, il quale ostruiva il passaggio di gran parte della sede stradale, lasciando giusto lo spazio per il passaggio di un auto.

L’evento di per se non rappresenta nulla di eccezionale, ma se andiamo a sommare questo, al fatto che un chilometro dopo troviamo uno smottamento rappezzato da anni alla bell’e meglio restringendo la corsia e al fatto che scendendo ancora di qualche chilometro, presso Pontegiurino incontriamo un altro rallentamento, causato dalla mancata sistemazione della frana avvenuta a febbraio, capirete che il quadro che si delinea rende un’idea molto chiara dello stato di trascuratezza e noncuranza in cui versano le nostre strade.

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