Traffico cronico a Cisano
Buone notizie per la variante

A distanza di oltre 50 anni - la questione si era posta già negli anni ’60 - forse si avvia a soluzione la realizzazione della cosiddetta variante di Cisano, che prevede la deviazione dell’intenso traffico giornaliero sull’ex Briantea verso la zona più a valle.

A distanza di oltre 50 anni - la questione si era posta già negli anni ’60 - forse si avvia a soluzione la realizzazione della cosiddetta variante di Cisano, che prevede la deviazione dell’intenso traffico giornaliero sull’ex Briantea verso la zona più a valle, seguendo nella parte iniziale, a grandi linee, l’attuale tracciato della strada comunale delle «Tre fontane» verso Villa d’Adda.

«Nel decreto Sblocca Italia che dovrebbe essere adottato dal Consiglio dei ministri del prossimo 29 agosto è inserito anche il finanziamento della nostra variante - spiega il sindaco Andrea Previtali -. Ci risulta infatti che il progetto è stato passato al vaglio del Cipe nella seduta di fine luglio e di conseguenza la situazione dovrebbe sbloccarsi».

Attualmente per quest’opera risulta il finanziamento di 25 milioni 820 mila euro che risale agli inizi del 2008, con l’allora ministro dei Lavori pubblici Antonio Di Pietro, che fece la promessa proprio nell’aula consiliare cisanese.

Successivamente si è aggiunto un finanziamento regionale di altri 5 milioni, non sufficiente ad ogni modo di coprire il costo del progetto iniziale di 54 milioni di euro. Successivamente, l’11 novembre del 2011, in due serate distinte - una organizzata dal Pd e l’altra dalla Lega Nord - ha preso piede l’ipotesi di un progetto «low cost» annunciato dall’assessore provinciale Giuliano Capetti e dal dirigente tecnico Renato Stilliti per un importo di 40 milioni di euro.

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