«Troppi ladri di bici a Bergamo»
Ecco i consigli per difendersi - Video

Dal numero del telaio alla catena legata in alto: ecco le «dritte» di Claudia Ratti, presidente dell’Aribi.

«Attenzione a Bergamo e provincia stanno davvero rubando troppe biciclette». L’allarme arriva da Claudia Ratti, presidente dell’Aribi Bergamo: «Legatele sempre con attenzione comprendendo il telaio e possibilmente mantenendo in alto la catena». Perché pare che i ladri «utilizzino cesoie appoggiate al suolo su cui caricare il peso del corpo, se la catena è alta risulta più difficile».

E la presidente dell’Aribi fornisce alcuni piccoli ma utili consigli per rendere il più possibile dura la vita ai ladri di biciclette. Con tanto di filmato del progetto «Liberabici».

«Annotatevi il numero di telaio posto sotto la bici e fate una foto alla bicicletta. Se riuscite fate anche qualche cosa che vi permetta di riconoscerla. In caso di furto è indispensabile la denuncia ma senza il numero di telaio e la foto sarebbe senza senso. Perché in caso di ritrovamento della refurtiva potrete accedere a visionare i contenut,i ma senza denuncia no».

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