Un riscatto per Vanessa e Greta?
Il ministro Gentiloni: non ci risulta

«Alla Farnesina non risulta nulla di queste presunte notizie»: il ministro degli Esteri, Paolo Gentiloni, ha risposto così ad una domanda sul presunto riscatto da 11 milioni che sarebbe stato versato per liberare Greta e Vanessa, le due giovani cooperanti rapite in Siria nel 2014.

Gentiloni ha ricordato che a parlare del riscatto è stato un «tribunale di una milizia islamica» e ha aggiunto che «andrebbe evitato» prendere le notizie da quella provenienza «per oro colato». «Ricordo a tutti che ci sono ancora dei nostri connazionali trattenuti in quell’area e in altre aree e che quindi fare da cassa di risonanza della propaganda di questa o quella milizia islamica non aiuta a gestire» le situazioni, ha concluso sull’argomento

Quella dei bombardamenti in Iraq «è una decisione che l’Italia non ha preso e può darsi che non prenda». Sono sempre parole del ministro degli Esteri che ha aggiunto: «Darla per scontata, come è stato fatto in questi giorni, e addirittura ipotizzare che la si prendesse all’insaputa del Parlamento francamente non mi pare all’altezza della serietà di questa materia».

© RIPRODUZIONE RISERVATA