Una telefonata allunga la vita?
Non con una bolletta da 103 mila €

Alla faccia del conto telefonico, avrebbe detto Totò. Solo che in questo caso, soprattutto per il cliente, non c’è nulla da ridere. Perché 103.000 euro per una bolletta telefonica sono una cifra da capogiro. La fattura è stata recapitata alla Cooperativa sociale Monterosso.

Alla faccia del conto telefonico, avrebbe detto Totò. Solo che in questo caso, soprattutto per il cliente, non c’è nulla da ridere. Perché 103.000 euro per una bolletta telefonica sono una cifra da capogiro.

La fattura in questione, relativa ai mesi di agosto e settembre, è stata recapitata da Tim ai soci della Cooperativa sociale Monterosso. I quali, ovviamente, non l’hanno presa bene. «E’ una cifra folle – sbotta Esam Abd El Monim, legale rappresentante della cooperativa con sede in via Galilei -, soprattutto se rapportata ai 1.200 euro che versiamo in media a Telecom ogni due mesi. Non abbiamo ancora ricevuto la fattura originale emessa da Tim a metà ottobre. L’importo l’abbiamo saputo dalla nostra banca: non avendo tale cifra sul conto corrente, non poteva procedere all’addebito automatico: e meno male, aggiungo. Abbiamo bloccato tutto, in attesa di chiarimenti con la compagnia».

«La bolletta è frutto del traffico che avrei fatto dall’Egitto, dove mi sono recato per nove giorni quest’estate. Ma quale servizio internet può costare 10mila euro al giorno? Riteniamo molto grave, in particolare, che la compagnia non ci abbia avvisati nel momento in cui ha rilevato un consumo stratosfericamente più elevato rispetto all’ordinario».

Sull’operato di Telecom si abbattono le critiche di Giovanni Cotti, segretario generale dell’Unione bergamasca consumatori di Bergamo, alla quale si è rivolta la cooperativa per tutelarsi.

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