Uniacque nel mirino dell’Autorità
Consumatori: sospendere gli aumenti

L’Autorità per l’energia elettrica il gas e il sistema idrico, dopo una verifica sui comportamenti di Uniacque in tema di tariffazione ha deciso di avviare un procedimento nei confronti della Società orobica. Federconsumatori e Adiconsum chiedono pertanto la sospensione degli aumenti tariffari.

«L’Autorità per l’energia elettrica il gas e il sistema idrico, dopo una verifica sui comportamenti di Uniacque in tema di tariffazione, trasparenza, applicazione della sentenza della Corte Costituzionale sulle tasse per la depurazione (nove pagine di relazione con elencate un’infinità di violazioni), con delibera 387/2014/S/IDR del 31 luglio 2014 ha deciso di avviare un procedimento nei confronti della Società orobica per accertare la violazione in materia di servizio idrico integrato per l’adozione di provvedimenti sanzionatori e prescrittivi». Lo scrive Federconsumatori.

«Per la conclusione della “pratica” - si legge ancora - i tempi sono abbastanza lunghi: 180 giorni dalla notifica il termine dell’istruttoria, a cui si sommano 90 giorni dal termine dell’istruttoria per l’adozione del provvedimento finale. Quindi, se tutto andrà come previsto i Consumatori dovranno attendere almeno nove mesi per vedere riconosciuti i propri diritti».

«Nel frattempo i nuovi Gestori di Uniacque (Presidente, Amministratore Delegato e Consiglieri) cosa intendono fare? - si chiede Federconsumatori che con

Adiconsum chiede «al Consiglio di Amministrazione di Uniacque di SOSPENDERE L’APPLICAZIONE DEGLI ULTIMI AUMENTI TARIFFARI sino a che l’Autorità Garante avrà completato l’iter in corso e delibererà i provvedimenti conseguenti».

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