Variante Villa d’Almè-Dalmine
Nodi critici a Valbrembo e Curno

Variante Villa d’Almè-Dalmine, la storia infinita. La realizzazione del tratto che collegherebbe Treviolo a Paladina sembra a rischio.

Per questo tratto, che tocca Curno, Mozzo e Valbrembo, la Provincia ha già utilizzato 4,5 milioni dei 7 che erano stati anticipati dall’Anas per poter restare all’interno del patto di stabilità.

A questo si unisca il fatto che i sindaci dei paesi sui quali passerà il nuovo tratto di strada hanno espresso diverse perplessità soprattutto per rischi idrogeologici. In un incontro, venerdì, il consigliere provinciale con delega alla viabilità, Pasquale Gandolfi ha spiegato: «Martedì 24 incontrerò i dirigenti Anas per capire se sarà possibile ridurre la galleria prevista a Valbrembo che passerà sotto la rotatoria all’altezza del Parco delle Cornelle. Questo per andare incontro alle perplessità avanzate».

C’è poi lo snodo di Curno tra l’incrocio con la Briantea e il centro commerciale: l’ipotizzato quadruplicamento potrebbe essere considerato una modifica sostanziale al progetto e questo vorrebbe dire dover ricominciare tutto da capo. Un problema che costerebbe alla Provincia 4,5 milioni di euro, tanto sarebbe la penale che bisognerebbe versare nelle casse della ditta che ha vinto il bando di gara iniziale.

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