Verso il voto: Trump-Hillary, chi ha vinto?
Secondo i sondaggi la Clinton (di poco)

Il primo faccia a faccia tra Hillary Clinton e Donald Trump, principali candidati alla presidenza degli Stati Uniti, non si è concluso con un a vittoria schiacciante per uno dei due protagonisti.

Secondo i primi sondaggi e secondo gli analisti però a prevalere è stata la candidata del Partito democratico. Il sondaggio lanciato dalla CNN afferma che il 62 per cento degli spettatori ha preferito Clinton e il 27 per cento Trump. Solo nei prossimi giorni però si potrà sapere, sempre attraverso i sondaggi, se le risposte dei candidati avranno inciso sulle intenzioni di voto. Come da previsione, il repubblicano è stato aggressivo fino dalle prime battute interrompendo più volte la rivale che non è riuscita quasi mai a sfruttare il nervosismo di Trump. I due pretendenti alla Casa Bianca si sono scontrati su economia, sicurezza, politica estera, questione razziale, confermando due visioni opposte sul futuro da costruire per l’America. Ma entrambe hanno evitato di alzare eccessivamente i toni. Nessuno ha azzardato il colpo del ko. Troppa la paura di sbagliare. Per giocare l’affondo finale c’e’ ancora tempo, altri due dibattiti il 9 e il 19 ottobre.

A regalare qualcosa in piu’ all’ex segretario di stato – e non potrebbe essere diversamente - e’ stata la sicurezza mostrata nel confronto sulla politica estera, con un Trump piu’ impacciato e vago. Ma il merito del tycoon e’ stato senza dubbio quello di mostrare un autocontrollo senza precedenti. Davanti alle telecamere piazzate alla Hofstra University, nel corso di una diretta seguita da 100 milioni di telespettatori, e’ andato in onda un Trump mai cosi’ ’presidenziale’. Un punto a favore questo, che liquida tutti i pregiudizi sul tycoon e di chi lo considera inadatto a governare a causa del suo temperamento imprevedibile.

Ma - rovescio della medaglia - un Trump senza l’arma della provocazione e del politicamente scorretto ha reso la serata piu’ agevole per Hillary Clinton, mai messa seriamente sotto pressione e in grado di gestire la situazione con grande serenita’ e sicurezza. Un sospiro di sollievo alla fine della serata tra i responsabili della sua campagna, visto che era proprio la ex first lady che tra i due sfidanti aveva piu’ da perdere.

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