Via Pignolo, la polizia ferma le bici
«Anche Gori contro mano nelle Ztl»

«Lunedì mattina alle 9 una pattuglia della polizia locale di Bergamo era ferma in Piazzetta Santo Spirito a Bergamo, fermando le biciclette che risalivano contro mano la Ztl di via Pignolo bassa». Inizia così la lettera di un nostro lettore che chiede chiarimenti: «Anche Gori girava in bicicletta per la Ztl di via XX Settembre». Cosa ne pensi? Partecipa a sondaggio

«Lunedì mattina alle 9 una pattuglia della polizia locale di Bergamo era ferma in Piazzetta Santo Spirito a Bergamo, fermando le biciclette che risalivano contro mano la Ztl di via Pignolo bassa. Non so se abbiano dato anche delle multe, ma diversi ciclisti sono stati fermati». Inizia così la lettera di un nostro lettore che chiede chiarimenti: «Durante le elezioni il sindaco Giorgio Gori girava in bicicletta per la Ztl di via XX Settembre e sinceramente quella di fermare i ciclistiin una Ztl mi è sembrata una perdita di tempo sia per la polizia che per i ciclisti, oltre che un modo di spendere male i soldi dei cittadini. Tra l’altro un’azione non in linea con il “marketing” del nuovo primo cittadino e la «”ciclabilità diffusa” che ha elogiato nel suo programma politico».

Ma anche non in linea con gli attuali orientamenti sulla riforma del codice stradale: andare contro mano in bicicletta nelle strade a senso unico ora infatti si potrebbe fare, dopo l’autorizzazione lo scorso 2012 della Direzione generale per la sicurezza stradale del Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti che, con un suo parere, ha risposto alla richiesta della Federazione italiana amici della bicicletta (Fiab).

Il parere tecnico del ministero delle Infrastrutture e dei trasporti autorizza la circolazione contro mano delle biciclette nelle strade con corsie larghe almeno 2,75 metri, interessate da limiti di velocità di 30 chilometri orari e dotate di segnaletica per avvisare i conducenti che potrebbero trovarsi ciclisti in direzione opposta.

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