Vince Brexit, Gran Bretagna fuori dall’Ue
Il premier Cameron si dimette

Il popolo inglese ha votato: «Brexit», la Gran Bretagna uscirà dall’Unione europea. Il 52% dei cittadini ha scelto di abbandonare l’Ue, spiazzando tutte le previsioni dei giorni scorsi.

Il risultato è stato certo a scrutinio molto avanzato. L’inversione di rotta è iniziata con il risultato di Newcastle, dove il fronte pro-Ue ha raggiunto solo il 50,7%, contro il 49,3% del Leave. Un risultato che ha deluso le aspettative di chi credeva in un’affermazione ben più netta del Remain, soprattutto se letto in maniera congiunta al dato di Sunderland: qui il Leave ha vinto con il 61,3% delle preferenze, contro il 38,7% dei Remain. Le reazioni del mondo intero sono sconvolgenti: le prime conseguenze sono un crollo del valore della sterlina, e le prime richieste di dimissioni per David Cameron.

Ore 14.40 -

Nel primo pomeriggio, le principali borse europee continuano a essere in negativo:

• Milano -10,98%

• Madrid -12,69%

• Londra -4,19%

• Parigi -8,64%

Ore 13.16 - “Ho invitato lunedì a Berlino Hollande, il presidente del Consiglio europeo Tusk e Matteo Renzi”. Lo ha detto la cancelliera Angela Merkel.

Ore 11.53 - David Cameron è a Buckingham Palace, la sede della monarchia britannica, per un incontro con la regina Elisabetta II circa gli ultimi sviluppi politici e istituzionali in seguito all’esito del referendum.

Ore 11.23 - Il Brexit è un “affare interno” della Gran Bretagna. Così il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov ha definito il risultato del referendum. A chi gli chiedeva un commento sulla valutazione del ministero degli Esteri britannico secondo cui l’uscita dalla Ue avrebbe fatto piacere alle autorità russe Lavrov ha risposto “non ho un’istruzione medica quindi non commento i casi medici”

Ore 10.54 - «Siete i benvenuti qui». Lo ha detto il sindaco di Londra Sadiq Khan al milione di cittadini europei che vivono nella capitale britannica. L’esponente laburista ha anche rassicurato sul fatto che la metropoli continuerà ad essere prospera e aperta agli investitori e al business.

Ore 10.40 - Il commento di Donald Trump dopo il verdetto di Brexit.

Ore 10.30 - Telefonata tra la cancelliera tedesca Angela Merkel ed il premier Matteo Renzi dopo il voto su Brexit. Lo si apprende da fonti di Palazzo Chigi.

Ore 10.00 - Interessante il dato del voto diviso per classi d’età. Le nuove generazioni hanno votato contro l’uscita dall’Unione europea, sostenuta invece dalle persone più anziane.

Ore 9.40 - Le prime dichiarazioni del presidente del Consiglio italiano, Matteo Renzi.

Ore 9.25 - Il premier inglese David Cameron ha annunciato la sue dimissioni da primo ministro del Regno Unito, in seguito all’esito del referendum su «Brexit». «Il popolo britannico ha votato per uscire dall’Europa e la volontà del popolo britannico sarà rispettata».

Ore 9.20 - Il premier inglese David Cameron in diretta

Ore 9.12 - Skynews cita già fonti vicine a Downing Street che ipotizzano come imminenti le dimissioni di Cameron.

Ore 9.08 - IBEX, l’indice principale della borsa di Madrid, ha aperto a oltre -16%. Ora è a -8,5%

Ore 8.59 - Si è tenuta questa mattina presso la Sala Situazioni della Presidenza del Consiglio una riunione sugli esiti del referendum inglese, convocata da Matteo Renzi. Lo si apprende da fonti di palazzo Chigi. Alla riunione hanno partecipato il Ministro degli Esteri Paolo Gentiloni, il Ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan, il Ministro per lo Sviluppo Economico Carlo Calenda, il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Marco Minniti e il Governatore della Banca d’Italia Ignazio Visco.

Ore 8.41 - Intorno alle 11.30 su “Brexit” parlerà il presidente francese François Hollande. Nelle prossime ore dovrebbero fare annunci diversi leader europei. Intanto, nel Regno Unito, si attende che cosa dirà il primo ministro Cameron: dovrebbe parlare alle 9:15 ora italiana.

Ore 8.22 - Dopo il voto per la Brexit la Bank of England afferma di aver assunto “estensivi piani di emergenza” e afferma di lavorare a stretto contatto con il ministero del Tesoro, le altre autorità del Regno Unito e le banche centrali estere.

Ore 8.10 - Borse cinesi in calo dopo la pausa di metà seduta. Shanghai viaggia intorno a -2,76% pochi minuti dopo la riapertura, mentre Shenzhen perde quasi 2 punti. e ora è a -3,09% sui risultati che danno vincente il fronte del Leave

Ore 7.44 - I risultati ufficiali in questa infografica di Termometro politico

Ore 7.26 - Il Nikkei, il principale indice della borsa di Tokyo, perde circa l’8 per cento, mentre lo Yen continua ad aumentare il suo valore. Il governatore della Banca centrale del Giappone, Haruhiko Kuroda, ha detto che farà tutto il necessario per mantenere la stabilità del mercato.

Ore 7.19 - Esulta anche Matteo Salvini, segretario della Lega Nord, che affida a un tweet la sua prima reazione.

Ore 7.15 - È ufficiale: il no all’Europa ha vinto al referendum britannico. Il leave ha superato quota 16,8 milioni di voto necessari per vincere, quando mancano i risultati di otto circoscrizioni, riferisce la Bbc.

Ore 7.13 - «Accidenti! una brutta giornata per l’Europa”. È del vice-cancelliere tedesco, Sigmar Gabriel, la prima reazione, via tweet, dalla Germania alle indicazioni di una vittoria ormai quasi certa dei sostenitori dell’uscita della Gran Bretagna dalla Ue al referendum.

Ore 7.00 - Esulta Farage: «È il nostro Independence day. Ora potremmo cantare il nostro inno senza che Bruxelles ci dica che è sbagliato -, ha detto il leader dell’Ukip, Nigel Farage commentando l’andamento dello spoglio. È «una vittoria della gente vera, una vittoria della gente ordinaria, una vittoria della gente per bene. Abbiamo lottato contro le multinazionali, le grandi banche, le bugie, i grandi partiti, la corruzione e l’inganno. Credo che ora Leave vincerà».

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