Yara, un nuovo testimone parla di Bossetti
«Ero vicino alla casa, l’ho riconosciuto»

Un’intervista del settimanale «Oggi» sul caso Yara con un testimone che avrebbe riconosciuto Bossetti, vicino a casa Gambirasio il giorno della scomparsa della ragazzina.

«Sì, l’uomo con cui ho parlato mi pare proprio quello ritratto in una foto dell’epoca di Bossetti, in cui è castano e un po’ più pienotto. È la foto che hanno fatto vedere in quella trasmissione. Ma preferirei non dire nient’altro e lasciare che gli inquirenti continuino il loro lavoro». Così scrive il settimanale «Oggi», in un articolo pubblicato nel numero in edicola da mercoledì 26 novembre, la donna che qualche settimana fa ha messo a verbale di aver notato Massimo Bossetti proprio vicino alla casa di Yara Gambirasio la sera della sua scomparsa.

La donna, Marina Abeni, già quattro anni fa raccontò di essere uscita a passeggio lungo via Rampinelli con due dei suoi cani quella fatidica sera. E di essersi imbattuta, proprio nei pressi della stradina che conduce alla villa dei Gam­birasio, in una coppia di sconosciuti «appostata» oltre un arbusto. Dopo l’arresto di Bossetti non lo aveva riconosciuto nelle foto mostrate dai media. Diverse da quella rivelata di recente dalla trasmissione «Quarto Grado», che l’ha portata invece a fare la sua nuova deposizione. La testimone, rivela «Oggi», finora ha superato tutti gli inevitabili “stress test” di affidabilità a cui va incontro un teste di giustizia.

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