«Alilò» va in scena a Ponte
Si apre il programma del «3C»

Si apre venerdì 25 gennaio, alle 20.45 al cineteatro «San Pietro» di viale Italia, «Gener@zioni in città», il percorso di formazione e aggiornamento del Centro culturale Cittadini «3C» di Ponte San Pietro. In scena lo spettacolo teatrale «Alilò: Ri - nati Nonni Domani».

Si apre ufficialmente venerdì sera, 25 gennaio, alle 20.45 al cineteatro «San Pietro» di viale Italia, a Ponte San Pietro, «Gener@zioni in città», il percorso di formazione e aggiornamento che il Centro culturale Cittadini «3C» di Ponte San Pietro offre anche quest'anno all'intera comunità bergamasca.

In scena lo spettacolo teatrale «Alilò: Ri - nati Nonni Domani».
Lo scorso anno è cominciata a Bergamo una ricerca, condotta dalla prof.ssa Cristiana Ottaviano, sul ruolo che nonne e nonni agiscono nelle relazioni familiari e sociali, nelle dinamiche educative dei figli/e dei propri figli/ e, nella ricerca di inedite prassi possibili per evitare i rischi di un welfare sempre meno tutelante delle vecchie e nuove generazioni.

Il lavoro, come in tutte le esperienze coraggiose e quindi per magia, si è trasformato in più cose: in un libro scientifico, in una narrazione per bambini e bambine, in una performance teatrale che sboccia un po' per volta integrando competenze, disponibilità, creatività, pensosa leggerezza.

Lo sfondo sociale ed etico di questo percorso ripropone il presagio arabescato, da ricomporre in rete pulsante, per salvaguardare il futuro delle città e delle famiglie, dell'alleanza “co-generativa” tra le generazioni.

Con questa rappresentazione di un futuro già presente, si avvia, con il commento di Ivo Lizzola, l'anno culturale di quest'anno del «3C»: per dar reciprocamente pensieri ed emozioni che aprano, nel presente, segni, abbracci, cuori, città.

Il progetto è stato premiato dalla Presidenza del Consiglio dei ministri nell'ambito delle iniziative per 2012, Anno europeo dell'Invecchiamento attivo e della Solidarietà tra le generazioni.

Lo spettacolo è stato realizzato con il contributo della Parrocchia di Ponte San Pietro e la collaborazione della Parrocchia di Locate e di Almenno San Bartolomeo, dell'Agesc e delle Scuole in rete (Istituto Suore Sacramentine, Istituto Sant'Alessandro e Istituto Maria Regina di Bergamo).

«La storia - si legge nella presentazione dell'iniziative - corre acqua su pietra, pioggia su foglia, goccia su fronte. La città freme attonita senza più oriente, stella, campana. Meridiani e paralleli si scompongono in confuse spirali. Le frontiere non tracciano confini, le identità si slabbrano al tuono di nuovi segni. Animali impauriti si chiudono in tane suicide. Ma uomini e donne, adulti e bambini, vecchi e giovani alzano il cuore, insieme drizzano la mente se lo squarcio del lampo svela l'orizzonte, incammina la città al suo futuro che tutti e tutte accoglie: di paura si farà coraggio, di tremore si farà speranza, di oscurità si farà conoscenza, di pazienza si farà, reciprocamente, di generazione in generazione, passione, tenerezza, creazione».

L'offerta formativa è stata elaborata e proposta nell'ambito della positiva collaborazione tra il Centro culturale “3C” di Ponte San Pietro, l'Associazione CeG Cittadini onlus di Bergamo, la recente attivazione di “rete” con altre scuole della città e l'Associazione Agesc. Si tratta di una serie di proposte di formazione, di aggiornamento e di dibattito con personalità del mondo della cultura e dell'impegno ecclesiastico-politico-sociale. I bergamaschi sono invitati a partecipare e ad approfondire i valori umano-cristiani e ad impegnare la propria vita nella responsabilità. Le proposte sono aperte a tutti: giovani, adulti, gruppi (per informazioni scrivere a: [email protected]).

Undici i percorsi proposti per quest'anno (meglio illustrati nel pdf allegato):

A - Innocenze perdute, adultità disperse, co-evoluzioni invadenti, alleanze responsabili.

B - Prendere parte, dare anima, accompagnare il divenire. Laboratorio di pratiche e tecniche della comunicazione.

C - Carezze per i bambini, parole per il mondo, impegni per la Chiesa. Papa Giovanni XXIII: vita, encicliche, Concilio per la città del mondo.

D - Educare alla fede e alla vita buona del Vangelo: i luoghi della città che cambia, cresce, crede, spera.

E - La corda tesa della crisi: tra alibi e opportunità.

F - La città bella: dal design del bisogno al bisogno del design.

G - La città futura: se non ora quando? se non noi, chi per noi? Persone e comunità per la città aperta.

H - Il lontano vicino, il vicino lontano: fedi, culture, migrazioni, sviluppo nel/del mondo glocale.

I - Immagini e narrazioni di adolescenti oggi.

Quest'anno si sperimenta anche l'avvio di un «3C» dedicato, d'intesa con insegnanti e genitori, ad alunne/i delle scuole dell'obbligo, con lo scopo di introdurre, nei percorsi didattici, nuove forme e linguaggi per i processi educativi e di apprendimento. La prima iniziativa esplora il mondo fascinoso dei romanzi di Tolkien (quali Hobbit, il signore degli anelli ecc. superletti da ragazzi/e adulti).

Non mancherà il consueto impegno per i bambini emarginati del Brasile (con la «Festa di Primavera» che chiuderà le iniziative il prossimo 25 maggio (alle 21) nonchè le iniziative «Fuori rotta»: «Primum Filosophare», «La Città Eterna: Etica, Ragione e Fede nel Paradiso di Dante» e «Nella città che gioca: sport & educazione & solidarietà for ever».

QUI TUTTE LE INIZIATIVE IN PROGRAMMA

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