Scoprì la sindrome di Down
Una mostra ricorda Lejeune

Una mostra dedicata allo scopritore della Sindrome di Down. Fino al 20 aprile la mostra itinerante «Che cos'è l'uomo perché te ne ricordi. Genetica e natura umana nello sguardo di Jerome Lejeune» farà tappa in Bergamasca, al policlinico di Ponte San Pietro.

Una mostra dedicata allo scopritore della Sindrome di Down. Dal 10 al 20 aprile la mostra itinerante «Che cos'è l'uomo perché te ne ricordi. Genetica e natura umana nello sguardo di Jerome Lejeune» farà tappa nella Bergamasca, al Policlinico «San Pietro» di Ponte San Pietro.

L'esposizione ripercorre, attraverso immagini e testi, la storia umana e professionale di Lejeune, fondatore della genetica clinica e scopritore dell'origine della sindrome di Down, e propone, a partire dalla sua testimonianza di uomo e di medico, un'indagine sulla «natura umana». La mostra si articola in tre parti. Nella prima al centro è l'uomo Lejeune e la fondazione della genetica clinica. Nella seconda si esaminano invece gli sviluppi dalle scoperte di Lejeune ad oggi. Infine la mostra propone una affascinante domanda: «il nostro destino è scritto nei nostri geni?», partendo dall'idea, peraltro molto diffusa, che ci sia un «gene per» ogni caratteristica (il gene per l'altruismo, il gene per l'aggressività, il gene per l'intelligenza etc.).

La moderna biologia evolutiva ci dice che il corredo genetico più che un «programma esecutivo» è un insieme di «strumenti» che l'organismo biologico usa, insieme a molte altre fonti di informazione, per costruire la sua vita.

Il convegno di presentazione della mostra si terrà giovedì 11 aprile, sempre al Policlinico San Pietro, alle 20. La mosytra sarà aperta dalle 9 alle 18, con accesso libero (previste visite guidate) al Centro Didattico del Policlinico San Pietro.

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