Ciak, si gira un film sul lago d’Iseo
Un ritorno a casa per Alessio Boni

«Ciak si gira» a Sarnico, con il quarantasettenne Alessio Boni e il suo amato lago, protagonisti. Il film è stato presentato al Centro Culturale Sebinia: un thriller psicologico dalla forte impronta d’autore le cui riprese inizieranno nella primavera del 2015.

«Ciak si gira» a Sarnico, con il quarantasettenne Alessio Boni e il suo amato lago, protagonisti per un film di qualità orientato al mercato internazionale. È stato presentato al Centro Culturale Sebinia nella cittadina lacustre «Respiri», un thriller psicologico dalla forte impronta d’autore le cui riprese inizieranno nella primavera del 2015 per la regia di Alfredo Fiorillo, 42 anni, romano.

«Quando mi è stata proposta questa straordinaria opportunità», ha spiegato l’attore bergamasco a Sarnico, «mi sono ricordato dell’affascinante libro «L’alchimista» di Coelho, il quale raccontava che vi è qualcosa che tu non puoi trovare in alcuna parte del mondo e pure c’è un luogo dove la puoi trovare. E nel libro capita di dissotterrare un tesoro sotto la stufa fra le mura di casa. Sarnico è il mio è la mia cittadina, verso la quale provo un legame ancestrale. Credo questo film sia un segno del distino».

Sul set, Alessio Boni, con una inedita barba lunga per una serie televisiva, ritroverà luoghi a lui cari, un ritorno al passato che lo riporterà a quella gioventù che lo aveva visto girare su un Vespino truccato e impennare sulla direttrice che dal lungolago conduceva alla discoteca Peter quando la sua vita avrebbe dovuto incanalarsi verso un normale domani.

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