Cristina Donà a Songavazzo
E i Nomadi a Ubiale con due inediti

Per chitarra e voce sarà la performance di Cristina Donà, in programma giovedì 31 luglio alle 16 al Parco Barzasi di Songavazzo, in occasione della distribuzione di casette della lettura pensate per la condivisione dei libri e realizzate da Renzo Scandella in collaborazione con gli artisti locali.

La cantautrice bergamasca ha in riserbo anche una sosrpresa: un disco in arrivo il 23 settembre, giorno dell’equinozio d’autunno e suo compleanno. Un anno importante quello che tra l’altro la Donà sta vivendo: ha partecipato alla compilation promossa dai colleghi Afterhours «Hai paura del buio?» e firmato come autrice quattro brani per Arisa, tra cui «Lentamente (Il primo che passa)» presentato all’ultimo Festival della canzone di Sanremo.Cristina Donà, tra le altre cose, è stata anche a Firenze, dove è stata ospite speciale di una serata dedicata alla prima opera rock della storia, «Tommy» degli Who. Tenutasi al teatro romano, la serata è stata un omaggio in forma di concerto a questa pietra miliare della musica rock uscita nel lontano 1969 firmata dalla band inglese guidata da Pete Townshend.

E sempre restando in ambito musicale, sempre giove 31 luglio, arrivano alla Festa dello Sport di Ubiale i Nomadi (inizio ore 21, biglietti disponibili), occasione propizia per riascoltarli dal vivo ora che hanno festeggiato i cinquant’anni di attività con un doppio album che ripercorre il cammino del gruppo: «50+1», 34 brani, due inediti.

Tutti i pezzi sono stati arrangiati e risuonati, cantati per la prima volta da Cristiano Turato. Naturalmente ci sono i classici che non possono mancare, «Io vagabondo», «Noi non ci saremo», compreso i più recenti «Io voglio vivere», «Sangue al cuore». Le due nuove canzoni sono strettamente legate al presente: «Nulla di nuovo», «Come va la vita». L’album serve a fare il punto e a ripartire. «Raccontiamo - spiegano - quello che leggiamo sui giornali e negli occhi della nostra gente. Abbiamo sempre inteso la canzone come qualcosa di strettamente legato alla realtà Non abbiamo mai giocato con la fantasia, cantiamo la verità dei giorni, la quotidianità di tutti».